Nuovo laminatoio alla Lucchini
Sale la produzione, giù i costi

Novanta milioni di euro di investimento, con l'obiettivo di crescere e svilupparsi. Proprio nella giornata del 1° maggio la Lucchini Rs ha inaugurato il nuovo laminatoio, il reparto dove vengono prodotte ruote per treni, aprendo le porte dello stabilimento ai cittadini e ricevendo nel nuovo laminatoio imprenditori e politici di livello regionale e nazionale.

L'impianto, realizzato dalla tedesca Sms Meer, è stato completato in due anni e porterà la capacità produttiva massima a regime a 240 mila ruote all'anno rispetto alle 140 mila ruote della capacità produttiva odierna. Il ciclo produttivo è totalmente automatizzato in modo da garantire il massimo livello di qualità del prodotto e la sicurezza per gli operatori.

La nuova linea di laminazione realizzata nello stabilimento a cavallo tra Lovere e Castro è l'unica al mondo nella quale le operazioni di taglio e di produzione della ruota avvengono in un'unica sequenza: è caratterizzata da un forno rotante a metano con un diametro di 23 metri e con una capacità di sfornamento superiore alle 40 tonnellate orarie ad una temperature di 1.280° C. Il laminatoio è poi composto da altri segmenti tra cui due presse oleodinamiche da 9 mila e 5 mila tonnellate.

«Le potenzialità del nuovo laminatoio sono buone, non tanto per la quantità di ruote prodotte, che aumenterà dell'80% circa, quanto per la qualità superiore e la riduzione dei costi di produzione: servirà infatti meno acciaio per realizzare le ruote e di conseguenza diminuirà anche l'acciaio da scartare - ha dichiarato il presidente Giuseppe Lucchini -. Ma la ragione fondamentale per cui abbiamo effettuato questo investimento è che il nuovo laminatoio produrrà ruote di qualità superiore, e questo è un elemento fondamentale per essere competitivi».

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