Ponte San Pietro, Tekmi chiude
Sei dipendenti senza lavoro

Hanno perso il loro posto di lavoro così, sui due piedi, a fine giornata. È la disavventura che ha visto protagonisti i 6 lavoratori della Tekmi srl di Ponte San Pietro i quali lunedì pomeriggio, al termine della loro giornata, si sono visti consegnare a mano dal titolare dell'azienda la comunicazione che, da quel momento, l'azienda cessava la sua attività.

L'azienda metalmeccanica di Ponte San Pietro, era specializzata in tecnologie e macchine per l'imbottigliamento: come spiegano dalla Fiom-Cgil di Bergamo, la scorsa estate l'azienda si era rivolta ad Apindustria di Bergamo per usufruire del primo ed unico periodo di cassa integrazione ordinaria che ha svolto. La notizia, ovviamente, ha sconvolto i 6 lavoratori che, di punto in bianco si sono trovati senza posto di lavoro.

«Certo, pur tra mille difficoltà, le stesse che attraversano molte aziende in questi mesi, la Tekmi non dava l'impressione di chiudere da un giorno all'altro» spiega Paola Guerini, responsabile della Fiom-Cgil che segue l'azienda di Ponte. «Dopo la cassa dell'estate scorsa, non era più ricorsa ad ammortizzatori - spiega ancora la sindacalista -. Gli stipendi erano regolari. Quindi per i lavoratori, alcuni con famiglia a carico, è stato uno shock. Avrebbe almeno potuto chiedere un periodo di cassa integrazione in deroga per cessata attività».

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