Crisi: le famiglie italiane
tra le meno indebitate in Europa

Nonostante la crescita dell`indebitamento delle famiglie italiane dovuto alla crisi e alle difficoltà quotidiane, i nuclei italiani sono fra i meno indebitati d'Europa. È quanto emerge dall'indagine condotta dall'Ufficio Studi della Cgia di Mestre che ha fatto il punto sui bilanci familiari dei principali Paesi europei.

«Ogni famiglia italiana ha un debito medio, riferito al 2010, pari a 24.512 euro contro i 37.094 della Germania, i 37.858 euro della Francia, i 54.640 euro della Spagna e i 67.588 del Regno Unito - spiega Bortolussi - ma il distacco rispetto ai nostri principali competitors europei risulta ancor più interessante e, ovviamente, ancor più confortante, quando viene posto l'accento sull'indebitamento di tutte le famiglie in rapporto al Pil».

Si scopre, quindi, che i 610,4 miliardi di euro di debiti in capo ai nuclei familiari italiani incidono sul Pil del Paese per il 39,3% «Un valore ben lontano da quello rilevato in Francia dove gli oltre 986 miliardi fanno arrivare tale rapporto quasi al 50,7% - precisa ancora il segretario Bortolussi - mentre i risultati più "eclatanti" giungono da Germania, Spagna e, soprattutto dal Regno Unito, dove l'indebitamento delle famiglie, pari a 1.703.2 mld euro, incide per il 100,1% del Pil».

In Spagna il rapporto dei debiti delle famiglie sul Pil scende, ma non di molto, toccando quota 83,5% (con un indebitamento totale di 876,7 miliardi di euro), mentre in Germania il peso dei debiti sul Pil è pari al 61%. «Percentuali, rapporti e numeri assoluti non lasciano dubbi: il nostro Paese, nonostante la profonda crisi sul fronte dell`indebitamento familiare - conclude Giuseppe Bortolussi - continua a reggere il confronto con i principali Paesi europei».

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