Cisl, il consiglio generale
alla festa Filca di Monza

Tutto il consiglio generale della Cisl di Bergamo parteciperà alla due giorni nazionale della «Festa del Socio» in programma giovedì 21 ottobre a Monza, con Raffaele Bonanni, e organizzata dalla Filca, la categoria degli edili e dell'industria del legno e del cemento. Si parlerà delle riforme e del federalismo, ma soprattutto della solidarietà contro la crisi e della violenza degli estremisti.

Lla Festa del Socio si apre con Domenico Pesenti, segretario generale della Filca Cisl, Gigi Petteni, segretario generale della Cisl lombarda e Raffaele Bonanni, numero uno nazionale della Cisl: una due giorni a cui parteciperanno tutte le provincie italiane per approfondire le condizioni del lavoro nel panorama dell'edilizia e dell'industria del cemento e del legno.

Due giorni per riflettere e lavorare sulle risposte alla violenza delle ultime settimane contro le sedi della Cisl: «La violenza non è mai giustificata e nella crisi qualcuno, irresponsabile ed estremista, vorrebbe speculare la propria visibilità colpendo la Cisl per la capacità riformista, la presenza sul territorio e per la ricchezza culturale e autonomia dei propri operatori». Così Battista Villa, segretario della Filca in Lombardia.

«Le uova - prosegue - sono ottime se utilizzate per le frittate ma se lanciate contro le nostre sedi possono essere trasformate, da qualche pazzo, nelle molotov dei cattivi maestri, espressione di un'ideologia tramontata nel secolo scorso, emuli barbari di una stagione vergognosa».

«Serve reagire operosi, con la responsabilità di proporre riforme, come la responsabilità sociale delle imprese e del sindacato stesso, o come la trasparenza totale nella filiera degli appalti, la tracciabilità dei flussi di denaro pubblico, aumentando ancora il dialogo con le imprese, magari rivendicando più potere di contrattazione nei territori».

Sul welfare federale torna anche Roberto Bocchio, al vertice del sindacato degli edili a Brescia: «Alla crisi rispondiamo con coraggio e lucidità utilizzando a pieno il valore degli enti bilaterali, istituzioni condivise tra imprese e lavoratori,  dove potremo certificare il lavoro, contrattare e costruire il futuro stato sociale federale, fondato sulla solidarietà e sul rispetto delle regole e non sul paganesimo da circo della Lega».

La Federazione sindacale edile della Cisl ha deciso di incontrare tutti i suoi iscritti nella città dell'autodromo anche per rilanciare l'attenzione sui temi della legalità e della lotta alle mafie in vista della prossima Expo del 2015: «Le mafie che ammazzano e fanno affari anche in Lombardia devono essere fermate per salvare le imprese per bene e il lavoro delle nostre provincie – così sottolineano i dirigenti sindacali lombardi – e da tempo la Filca ha già lanciato il Progetto San Francesco che proprio qui a Brescia, lo scorso marzo, ha presentato la proposta di riforma di legge sugli appalti pubblici dedicata al sindacalista cattolico Epifanio Li Puma, ucciso in Sicilia davanti ai suoi figli».

Già entro Natale infatti, a partire dall'esperienza in Lombardia, si siglerà l'accordo nazionale tra la Filca, la Fiba – i bancari -, il Siulp della Polizia di Stato e la Cisl confederale per il programma antimafia dedicato al Santo di Assisi, proprio nella città di Reggio Calabria, sede della procura più esposta e guidata da Giuseppe Pignatone, il magistrato che tra gli altri ha ammanettato il boss Bernardo Provenzano.

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