Tenaris, siglato l'accordo-ponte
Oltre 1000 € per l'integrativo

Accordo fatto fra Tenaris Dalmine, sindacati e Rsu riuniti per discutere la piattaforma del contratto aziendale. E' stata è raggiunta una intesa di transizione per gli anni 2010 e 2011. L'intesa prevede l'erogazione di 1000 euro lordi in 3 tranche.

Accordo fatto fra Tenaris Dalmine, sindacati e il coordinamento delle Rsu del gruppo riuniti per discutere la piattaforma del contratto aziendale. E' stata è raggiunta una intesa di transizione per gli anni 2010 e 2011. L'intesa prevede l'erogazione di 1000 euro lordi in 3 tranche: 500 € alla firma dell'intesa con il primo listino retributivo utile, 250 € con le competenze di giugno 2011, 250 € con le competenze di novembre 2011. Sarà costituita una commissione paritetica di natura non negoziale con il compito di analizzare entro il 30/09/2011 tutti gli aspetti della contrattazione compresi nella piattaforma presentata dalla Rsu.

Dal 1° ottobre, riprenderanno gli incontri con l'azienda in sede negoziale con l'obiettivo di raggiungere un accordo integrativo che avrà validità dal 1-1-2010 al 31-12-2013. Sarà considerato nell'accordo definitivo l'eventuale conguaglio tra il risultato economico del contratto integrativo e quanto già erogato nelle tranche concordate. Contestualmente sono stati aggiornati i valori tabellari del Pra 2010.

Il coordinamento Rsu del gruppo considera l'accordo positivo perché dà una copertura economica per il biennio 2010/2011 e perché permette la prosecuzione del confronto sui punti della piattaforma indipendentemente dall'esito della verifica di ottobre sul piano industriale. Seguiranno assemblee retribuite nei giorni 4 e 5 Aprile.

Per Uliano Ferdinando responsabile coordinamento nazionale FIM-CISL Gruppo Tenaris Dalmine, «l'accordo sottoscritto presso l'Unione Industriale di Bergamo è da giudicato positivamente in quanto ci ha consentito di trovare per il periodo 2010-2011 una adeguata soluzione salariale pari a € 1000 a cui aggiungere una modifica sulle tabelle del premio di redditività, che possono arrivare ad ultriori 200€ circa, ma nello stesso tempo ci consente di proseguire con il negoziato sul contratto aziendale presentato. Un negoziato che riprenderà il 1 di ottobre 2011, ma vedrà nei mesi precedenti una fase di confronto in sede tecnica con le rappresentanze sindacali. Nella definizione dell'accordo di transizione siamo riusciti a mantenere inalterato la scadenza contrattuale 31.12.2013 e soprattutto verranno considerate le rivalutazioni su premi e indennità a partire dal 1.1.2010. E' previsto un periodo di moratoria contrattuale fino al 31.12.2011 richiesto dalla direzione Tenaris Dalmine, per completare la riorganizzazione e gli investimenti in corso. Una soluzione contrattuale quella sottoscritta, che verrà posta a valutazione dei lavoratori agli inizi di aprile, lontanissima dalla prima proposta aziendale dove si parlava di "soluzione ponte", si rinviava il negoziato di un anno con impatti su scadenze e rivalutazioni, con una quantià economica intorno ai 250 € .

“Positiva e importante”: così Eugenio Borella, segretario generale provinciale della FIOM-CGIL di Bergamo, e Gianluca Delvecchio della FIOM-CGIL della Valle Camonica hanno definito poco fa l'accordo-ponte. L'intesa riguarda i circa 2500 lavoratori dei quattro siti presenti in Italia (ad Arcore, Piombino, Costa Volpino e Dalmine).

“Quello che siamo riusciti ad ottenere con l'accordo di questa notte è molto più di quanto proposto da principio da parte dell'azienda” continuano Borella e Delvecchio. “Questa somma sarà conguagliata solo in positivo dopo la firma dell'integrativo vero e proprio che coprirà il periodo 2010-2013. Ecco perché consideriamo i 1000 euro una sorta di anticipo rispetto a quello che sarà l'esito della trattativa complessiva sull'integrativo Tenaris. Inoltre, l'ipotesi siglata questa notte prevede che una commissione paritetica lavori sui capitoli della nostra Piattaforma presentata a dicembre, in modo da favorire una rapida conclusione della trattativa che riprenderà in sede negoziale ad ottobre. Quest'ipotesi, se approvata dai lavoratori, ci permetterà di seguire e monitorare tutti gli aspetti del Piano industriale inseriti nell'accordo di gennaio 2010 in particolare in merito ad occupazione e investimenti previsti e non ancora completati nei vari siti produttivi di Tenaris”.

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