Giappone, produzione auto ferma
Ma questo non frenerà la Brembo

Nel 2010 Brembo ha recuperato e superato in termini di volumi i livelli pre-crisi. Resta però ancora da lavorare sui margini. Matteo Tiraboschi, direttore finanziario del gruppo degli impianti frenanti, nel corso della decima edizione della Star Conference di Borsa Italiana ha spiegato che l'obiettivo di Brembo è tornare ad una marginalità, in termini di rapporto tra Ebitda, ovvero margine operativo lordo, e vendite, allineata alla performance storica del 13-14%, rispetto al 12,1% del 2010, target «che richiede tempo».

Tiraboschi ha spiegato che «nel 2011 la marginalità rimarrà stabile e non sarà diversa dall'intero anno trascorso», a causa dei nuovi investimenti su impianti e start up (India, Polonia, Repubblica Ceca e Cina), «ma non sono i margini che Brembo vuole avere e mantenere», ha aggiunto Tiraboschi.

Il blocco della produzione negli stabilimenti delle case auto giapponesi, secondo Tiraboschi «potrebbe essere un problema» per il mercato, ma il Giappone ha comunque un'incidenza marginale sul fatturato Brembo (17,3 milioni su un totale di oltre un miliardo). «Per noi il Giappone non è solo un mercato di sbocco, ma anche di approvvigionamento, stiamo conoscendo delle difficoltà e per questo stiamo lavorando con altri fornitori per sopperire alle mancanze del mercato giapponese», ha detto Tiraboschi.

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