Niente stipendi, sciopero la Fema
Toora, mobilità per 117 lavoratori

La Fema di Cortenuova è stata oggetto oggi - lunedì 26 settembre - di uno sciopero da parte dei suoi lavoratori per la vertenza dei mancati stipendi pagati a agosto. Intanto la Toora ha aperto la procedura di mobilitàper 117 lavoratori.

La Fema di Cortenuova è stata oggetto oggi - lunedì 26 settembre - di uno sciopero da parte dei suoi lavoratori per la vertenza dei mancati stipendi pagati a agosto. Per due ore, una cinquantina di operai hanno presidiato i cancelli e distribuito volantini ai passanti, lamentando la situazione nella quale sono costretti a lavorare. Oltre allo stipendio di agosto, sul quale ancora non sono arrivate rassicurazioni, infatti mancano i pagamenti dei contributi e della previdenza complementare, i cui versamenti hanno un arretrato consistente.

«Sta diventando imbarazzante e resta inaccettabile – dice Massimo Lamera, della Fim Cisl -. I lavoratori meritano rispetto, e per di più non pagare significa non rispettare persone e famiglie, prima ancora dei lavoratori”. Martedì 27, come deciso dalla Rsu, ci sarà l'assemblea con i lavoratori, nella quale saranno definite altre e nuove iniziative.

Venerdì scorso, intanto alla Toora in amministrazione straordinaria ha aperto la procedura di mobilità per 117 lavoratori attualmente in cassa integrazione in deroga fino al prossimo 31 dicembre. L'azienda intende mettere in mobilità tutti i lavoratori alla conclusione della cassa in deroga.

«Chiederemo all'azienda – dice Luciano Baldi, della Fim Cisl - la disponibilità a fare un ulteriore periodo di cassa integrazione in deroga, dal momento che la situazione economica non ha facilitato in questi anni la ricollocazione dei lavoratori in cassa».

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