200 euro a chi lavora oggi
Sfuma l'intesa in Tenaris

Duecento euro per lavorare oggi, 1° novembre. Li aveva messi sul tavolo la Tenaris Dalmine, e li avrebbero intascati i lavoratori dello stabilimento di Sabbio di Dalmine. Ma la trattativa tra Rsu e azienda si è arenata: non se n'è fatto più nulla.

Duecento euro per lavorare oggi, 1° novembre, giornata festiva. Li aveva messi sul tavolo la Tenaris Dalmine, e li avrebbero intascati i lavoratori dello stabilimento di Sabbio di Dalmine. Ma la trattativa tra Rsu (le Rappresentanze sindacali unitarie, il sindacato interno) e azienda sul più bello si è interrotta, e non se n'è fatto più nulla.

Così oggi, invece di lavorare, si sta a casa ma si dice anche addio a quei 200 euro che, in tempi difficili come questi, avrebbero fatto senz'altro comodo. Alcuni lavoratori non hanno preso bene la conclusione della trattativa e la Uilm-Uil se n'è fatta interprete: «Il 21 ottobre - è detto in un comunicato - la Tenaris ha chiesto alla Rsu di concordare per il 1° novembre un recupero produttivo per l'area delle bombole e dei bomboloni, in aggiunta agli accordi esistenti».

«Il 25 ottobre si è concordata una somma di 90 euro in aggiunta a quanto già previsto dall'accordo aziendale: in tutto circa 200 euro. Molti lavoratori interessati, da noi sentiti, erano d'accordo, ma la delegazione Rsu non è stata in grado di decidere se fare o meno l'accordo. Una scelta sbagliata».

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