Credem, impieghi e raccolta:
crescita nonostante la crisi

Il consiglio di amministrazione di Credem - banca che ha filiali anche in Bergamasca - ha approvato i risultati individuali e consolidati a fine settembre 2011: impieghi in crescita del 9,3% anno su anno e raccolta diretta in progresso del 5,6%.

Il consiglio di amministrazione di Credem - banca che ha filiali anche in Bergamasca - ha approvato i risultati individuali e consolidati a fine settembre 2011 che confermano, anche in un contesto economico complesso come quello attuale, il positivo andamento dell'attività bancaria commerciale (impieghi in crescita del 9,3% anno su anno e raccolta diretta in progresso del 5,6%) con costante attenzione alla qualità dei prestiti (costo del credito a 0,22% e rettifiche nette su crediti in calo del 19,9%) e forte solidità patrimoniale (core Tier 1 a 8,85%).

«Siamo molto soddisfatti dei risultati poiché testimoniano la capacità del gruppo di mantenere un trend di sviluppo sostenibile nel medio-lungo periodo con un profilo di rischio contenuto e una situazione di liquidità che ci consentirà di proseguire nel sostegno a famiglie e imprese», ha commentato Adolfo Bizzocchi, direttore generale di Credem.

Ecco i principali dati di bilancio
- impieghi +9,3% a/a a 19.440 milioni di euro: confermato il sostegno ai privati ed alle piccole e medie imprese;
- qualità dell'attivo: costo del credito annualizzato1 a 0,22%, sofferenze nette su impieghi a 1,19% e rettifiche nette su crediti in deciso calo, -19,9% a/a;
- core Tier 1 a 8,85%, total capital ratio a 11,64% a conferma della solidità patrimoniale;
- raccolta diretta +5,6% a/a a 16.859 milioni di euro;
- costi operativi2 invariati a 484,8 milioni di euro;
- utile netto consolidato a 85,5 milioni di euro sostanzialmente stabile a/a (-1,4%)


Maggiori dettagli nel file allegato

© RIPRODUZIONE RISERVATA