Agevolazioni fiscali-contributive:
accordo fra Ascom e sindacati

Ascom e organizzazioni sindacali – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – hanno firmato lunedì, 28 novembre, l'accordo territoriale quadro per gli incentivi fiscali e contributivi, in applicazione della legge di stabilità 2012 in tema di agevolazioni.

Ascom e organizzazioni sindacali – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – hanno firmato lunedì, 28 novembre, l'accordo territoriale quadro per gli incentivi fiscali e contributivi, in applicazione della legge di stabilità 2012 che vincola il riconoscimento delle agevolazioni alle sole quote di reddito finalizzate ad incrementare la produttività aziendale alla condizione che siano oggetto di un accordo sindacale di secondo livello.

Dopo un periodo di trattative, ieri l'accordo è stato firmato e si tratta della prima intesa a livello provinciale e nazionale. L'accordo scadrà il 31.12.2012 e la firma di garantisce l'applicazione sin dal 1 gennaio 2012 di quanto verrà emanato dall'attuale Governo in materia di agevolazioni fiscali e contributive; sarà applicato a tutte le aziende aderenti ad Ascom che fanno parte del sistema Bilaterale, e interessa circa 80.000 lavoratori

Le aziende del terziario per il 2012, secondo quanto previsto dalla legge, potranno così beneficiare delle agevolazioni su una parte della retribuzione ai dipendenti, fino a sei mila euro, purché questa sia collegata a incrementi di produttività. Lo sconto fiscale riguarda: il lavoro straordinario, importi forfetari relativi a lavoro straordinario o supplementare, il lavoro supplementare, compensi per clausole elastiche e flessibili, i turni, il lavoro notturno, festivo e domenicale, i premi variabili di rendimento, premi di produttività, la quota di parte del compenso orario per il lavoro extra eccedente i minimi retributivi, la maggiorazione per il lavoro stagionale così come richiamato dal CCNL del Turismo e ogni altra voce retributiva finalizzata ad incrementare la produttività aziendale, la qualità, la competitività, la redditività, l'innovazione ed efficienza organizzativa.

L'accordo, per primo in Italia e in particolare a Bergamo nell'ambito del Commercio e Turismo, semplifica e garantisce un'applicazione omogenea della detassazione e decontribuzione sul salario di produttività e coglie le opportunità offerte dai provvedimenti legislativi in materia.

«Si tratta – sostiene Luigi Trigona, direttore dell'Ascom di Bergamo- di un ottimo lavoro di negoziazione sindacale fatta dalla nostra area lavoro e in particolare dal nostro responsabile di settore, Enrico Betti, che ha permesso la sottoscrizione dell'accordo da parte di tutti i sindacati e alle imprese aderenti al nostro sistema associativo di proseguire nel mantenere – in un periodo di crisi così profonda - i livelli di reddito dei loro dipendenti, avvicinando il costo aziendale a quanto effettivamente percepito dai lavoratori».
 
«L'accordo, per quanto migliorabile, è buono ed è stato studiato in modo articolato nell'ottica dell'abbattimento del costo del lavoro con attenzione alla tutela delle aziende in caso di verifica ispettiva - spiega Enrico Betti, responsabile area lavoro di Ascom  - affidando al secondo livello di contrattazione i compiti assegnati dalla legge e consentendo, qualora le Regioni lo prevedano, anche la deduzione di tali importi dall'IRAP».

Per Alberto Citerio, segretario generale Fisascat-CISL è «un accordo importantissimo che riguarda tutti i lavoratori delle aziende del terziario, del turismo e dei servizi della Provincia e permette, sin dal 1° gennaio 2012, di proseguire ed incrementare i benefici in busta paga portando in detassazione e decontribuendo le voci di straordinario, domenicale, festivo e premi variabili. Come già nel 2011, per la prima volta in Italia, si assegna un ruolo centrale alla bilateralità; infatti l'accordo si rivolge alle aziende aderenti al sistema della bilateralità, la quale, con una apposita commissione avrà anche il compito di sviluppare ulteriore contrattazione di secondo livello».

«Credo che l'accordo vada nella direzione del rafforzamento delle relazioni sindacali nonché del ruolo delle Organizzazioni firmatarie, nel giusto equilibrio delle sensibilità dei vari i interlocutori firmatari. Ma soprattutto, la cosa più importante, è che va nella direzione dei lavoratori, che saranno i beneficiari economici “ afferma Lorenzo Agazzi della Filcams Cgil
Per Maurizio Regazzoni, segretario generale Uiltucs-UIL “La sigla sull'accordo anche per il 2012 assume un valore importante visto il perdurare della crisi. Inoltre la commissione di valutazione dal canto suo da adito a riaffermare il ruolo della bilateralità. Non ultimo si è firmato un accordo unitario che assume un valore importante per l'intera categoria».

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