Il piumino «esplosivo»
è made in Val Gandino

Per il tessile della Val Gandino gli anni del «boom» sono ormai un ricordo lontano, quasi nostalgico in tempo di crisi. C'è qualcuno però che ha vissuto l'inizio del 2012 all'insegna di un'originale esplosione, certo meno epocale, ma sicuramente curiosa.

Per il tessile della Val Gandino gli anni del «boom» sono ormai un ricordo lontano, quasi nostalgico in tempo di crisi. C'è qualcuno però che ha vissuto l'inizio del 2012 all'insegna di un'originale esplosione, certo meno epocale, ma sicuramente curiosa.

È quella del recente spot televisivo della Wind, il colosso delle telecomunicazioni. La réclame, ambientata in una lavanderia, è caratterizzata da una giacca di piumino che scoppia (in senso strettamente letterale), prodotta dalla Aerre Confezioni di Cazzano Sant'Andrea.

Protagonista del nuovo episodio di una serie già avviata da alcuni anni è il noto trio cinematografico formato da Aldo (Baglio), Giovanni (Storti) e Giacomo (Poretti). Quest'ultimo indossa il capo made in Val Gandino. Aerre fu fondata nel 1983 ed è specializzata nella produzione di capi d'abbigliamento d'alta gamma e soprattutto nelle imbottiture di piumini.

Il «piumino esplosivo» è stato un fuori programma, in un periodo caratterizzato dalle fiere di settore e dalle nuove collezioni. «Ad avviare il contatto – conferma Valentini – è stata una semplice ricerca internet effettuata dalla casa di produzione dello spot. La creazione del modello su misura, la ricerca cromatica ad hoc per richiamare il marchio Wind e lo studio dei volumi sono diventati una scommessa urgente che abbiamo vinto».

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