Legler, la Ue: «Aiuti di Stato»
Chi restituirà i 13,4 milioni?

Due tranche di aiuti alla Legler dovranno essere restituiti: si tratta di 13,4 milioni di euro che erano stati concessi dallo Stato per il rilancio del'azienda, rilancio alla fine svanito. Ora l'Europa ha stabilito che dovranno essere resi. Ma da chi?

Due tranche di aiuti alla Legler dovranno essere restituiti: si tratta di 13,4 milioni di euro che erano stati concessi dallo Stato per il rilancio del'azienda, rilancio alla fine svanito. Ora l'Europa ha stabilito che dovranno essere resi. Ma da chi?

Il gruppo tra una serie di passaggi di proprietà, di passaggi in Tribunale per procedure concorsuali, aste e tentativi di cessione, è scivolato dapprima in amminstrazione straordinaria e successivamente in fallimento.

L'intera operazione dal 2007 era sotto osservazione della Commissione europea. Dopo approfondimenti, chiarimenti e avvio delle procedure classiche in questi casi, a fine gennaio scorso, a firma del vicepresidente della Commissione Jaquin Almunia, l'Europa ha stabilito che due delle tre misure di sovvenzione erano incompatibli e, di conseguenza, risultavano essere aiuti di Stato che ora, dovranno essere richiesti indietro dallo Stato stesso: 13,4 milioni circa, da riconsegnare entro 4 mesi.

Legler, non c'è più: al suo posto c'è Texfer che ha ereditato tutto il pregresso, ma che nel novembre 2010 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Bergamo. E allora chi dovrebbe restituire oltre 13 milioni di euro allo Stato italiano?

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