Novem, mattinata di proteste
Sindaci: incontreremo l'azienda

Un centinaio di lavoratori della Novem hanno sfilato tutta mattina per Bagnatica e Brusaporto. Il corteo dei lavoratori ha infine incontrato i due sindaci che proporranno un incontro all'amministratore della Novem in Germania per perorare la causa dei bergamaschi.

A partire dalle 9 i lavoratori della Novem si sono trovati fuori dai cancelli dell'azienda di Bagnatica per protestare con la scelta della mobilità per 117 dipendenti. Poi, il corteo dei lavoratori arriverà davanti al Comune e qui i sindacati incontreranno il sindaco Primo Magli. Sono più di un centinaio le persone in corteo: tante bandiere, striscioni e tante famiglie. Anche mamme con i bambini nei passeggini. Con loro i due segretari della Cgil e Cisl Bresciani e Piccinini che hanno dichiarato: «Confindustria Bergamo si è offesa perchè abbiamo chiesto più impegno sulle crisi aziendali».

Un corteo molto rumoroso tra tamburi, fischietti e slogan gridati a squarciagola. Il gruppo dei lavoratori hanno fatto anche una sosta di qualche minuto davanti alla Bm - Industria bergamasca mobili: qui sono stati gridati alcuni slogan contro il presidente di Confindustria Alberto Barcella che nell'azienda ricopre la funzione di consigliere delegato.

È molto preoccupante la situazione dei lavoratori della Novem e i lavoratori attendono con ansia una comunicazione dell'azienda, soprattutto dopo il rinvio del faccia a faccia tra sindacato e proprietà che doveva esserci martedì scorso e che è stato rimandato alla prossima settimana. L'amministratore delegato di Novem Italia Karl August Kumpf è infatti volato in Germania per chiedere che al tavolo delle trattative a Bergamo possa sedersi l'amministratore delegato del gruppo tedesco.

Dal 2011 Novem fa infatti parte di Bregal Capital, fondo londinese ma con maggioranza di soci privati tedeschi. Il tentativo è fare un discorso che coinvolga logiche di gruppo e dia risposte il più possibile esaustive, senza bisogno di altri passaggi. Intanto si è saputo che l'apertura della mobilità non riguarda 129 persone, ma 117. Non è un ripensamento al ribasso, ma una scadenza in organico di alcune figure interinali che quindi fanno scendere il totale da 289 a 267 dipendenti a tempo indeterminato. Calando il totale, cala quindi anche il numero di lavoratori coinvolti nella mobilità.

Il corteo intorno a mezzogiorno ha raggiunto il Comune di Bagnatica e successivamente quello di Brusaporto. I due sindaci, di comune accordo, hanno deciso di proporre ai rispettivi Consigli comunali un incontro con l'amministratore della Novem in Germania, al fine di perorare la causa dei lavoratori bergamaschi. I consigli comunali si svolgeranno alle 20.30il 6 a Bagnatica e l'8 a Brusaporto.

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