Sanpellegrino, integrativo ok
Soddisfatte tutte le richieste

È stato sottoscritto in questi giorni il nuovo integrativo di gruppo Sanpellegrino, che vede in provincia il sito di Ruspino, il più importante del gruppo con i suoi 400 addetti. La Fai-Cisl: «Ottimo risultato, in linea con le nostre richieste».

È stato sottoscritto in questi giorni il nuovo integrativo di gruppo Sanpellegrino, che vede in provincia il sito di Ruspino, il più importante del gruppo con i suoi 400 addetti. «Con tempi decisamente rapidi – dice Danilo Mazzola, segretario generale Fai Cisl di Bergamo -, a due mesi e mezzo dalla scadenza del vecchio accordo, con un lavoro di sintesi e di merito svolto dal Coordinamento nazionale, è stato raggiunto un ottimo risultato che soddisfa pienamente le richieste presentate unitariamente da Fai, Flai e Uila, nella piattaforma inviata all'azienda a novembre 2011».

«I punti che valorizzano il nuovo accordo sono diversi. Il capitolo relativo al Welfare Aziendale, completamente rivisto nelle sue parti rispetto al precedente accordo, si pone l'obbiettivo di conciliare i tempi di lavoro e di vita, e porta diverse novità».

In pratica, viene inserito, in modo definitivo dopo un periodo di sperimentazione, il Telelavoro, possibilità offerta ad impiegati e quadri. Vengono previsti, quattro giorni retribuiti, al lavoratore padre in occasione della nascita del figlio.

Si istituisce un congedo parentale di due settimane, per il lavoratore padre, che ne faccia richiesta in base alle normative vigenti. L'azienda integrerà le due settimane sino al 100% della retribuzione. Viene rafforzato il capitolo del part-time, con un impegno chiaro da parte dell'azienda, nel limite del 5% dell'organico per richieste motivate da gravi patologie salvavita, per accudire il figli fino a tre anni di vita o un parente affine anziano non autosufficiente. È introdotto l'aumento da 8 a 10 i giorni di congedo per malattia del figlio.

«Per quanto riguarda il capitolo della professionalità - continua Mazzola -, il nuovo contratto prevede che l'evoluzione dell'organizzazione del lavoro in azienda prevista per i prossimi anni, supportata da un forte investimento in formazione, sia mirata ad accrescere le capacità e le proprie competenze professionali, valorizzando l'autonomia operativa basata sulla responsabilità del singolo lavoratore, nel risolvere i problemi».

Per la Parte economica, viene riconfermata l'impostazione del precedente sistema premiante che vede una quota economica pari al 10% del premio, che misura la redditività del gruppo, e una quota gestionale di sito pari al 90% del premio. Nel triennio 2012-2013-2014 il premio complessivo sarà di 6450 euro con un incremento rispetto al passato triennio (2009-2010-2011) di 900 euro.

«Altri punti non meno importanti, che completano l'accordo, riguardano la formazione, la sicurezza sul lavoro, la gestione degli orari e l'organizzazione del lavoro. Inoltre viene rafforzato in modo significativo il capitolo degli appalti».

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