Dipendenti e spirito di squadra?
L'ideale e una caccia al tesoro

Idee nuove per rafforzare le aziende, compattare il team e motivarlo nel raggiungimento degli obiettivi. La nuova strategia anti-crisi è stata messa a punto da due giovani bergamaschi: nel progetto «Fun strategy» c'è anche la caccia la tesoro.

Idee nuove per rafforzare le aziende, compattare il team e motivarlo nel raggiungimento degli obiettivi. La nuova strategia anti-crisi è stata messa a punto da due giovani bergamaschi, Sara Manighetti e Filippo Stefanelli, uniti nel progetto «Fun strategy».

L'idea punta sulla motivazione del gruppo aziendale attraverso un gioco-gara che si avvale dell'aiuto delle bellezze storico-artistiche di Città Alta e della seduzione delle specialità alimentari orobiche.

«Nelle aziende la parola “autoritario” – afferma Marighetti – sta lasciando il posto ad “autorevole”, cambio necessario perchè le persone non sono più disposte a fare senza capire, ma hanno bisogno di essere coinvolte e sapere che fanno parte di un progetto più grande a cui danno il loro contributo ogni giorno».

Per creare lo spirito aziendale e rafforzare lo spirito di squadra, Fun Strategy ha pensato di unire team building e tradizioni, proponendo eventi motivazionali che utilizzano il divertimento come chiave per ottenere migliori risultati. La location è Città Alta, dove i partecipanti si confrontano tra indovinelli e curiosità: il clou è una «caccia al tesoro» a squadre, a cura di Paolo Moschini, presidente della Associazione guide Agiat e del Gruppo archeologico bergamasco.

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