L'assessore Raimondi a Bruxelles:
«Ridurre le emissioni dei diesel»

«Il diesel è un combustibile nocivo per l'uomo e il suo uso va ridotto progressivamente nel tempo». Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi, a Bruxelles, durante l'iniziativa «A breath of fresh air».

"Il diesel è un combustibile nocivo per l'uomo e il suo uso va ridotto progressivamente nel tempo". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia Marcello Raimondi, a Bruxelles, nel corso della Tavola rotonda, cui ha partecipato anche il commissario europeo all'Ambiente Janez Potocnick, in occasione dell'iniziativa "A breath of fresh air".

L'occasione ha riunito al Parlamento europeo le Regioni che più stanno facendo in termini di lotta all'inquinamento atmosferico.
Ha partecipato ad alcune sessioni della giornata di lavoro anche una rappresentante del vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani.

EMISSIONI DIESEL NOCIVE PER L'UOMO - "Nel nuovo piano Aria - ha detto Raimondi - che sarà pronto a breve, dovremo tener presente quanto sancito dall'Oms, e anticipato dalla Regione e dalle ricerche da noi finanziate negli anni, e cioè che le emissioni da diesel sono sicuramente nocive per l'uomo".

"Per questo ho ricordato al commissario - ha spiegato Raimondi - come la Lombardia abbia fatto da apripista nella lotta al diesel, quando l'Unione europea non aveva ancora assunto alcuna posizione in merito, arrivando, ad esempio, a bloccare per sei mesi all'anno i veicoli diesel fino all'Euro2. Stiamo studiando una serie di provvedimenti ancora più restrittivi, che andranno valutati apertamente, ma con un occhio molto vigile sulla situazione economica che stiamo attraversando. Dobbiamo fare attente valutazioni sui costi e sui benefici di ogni ulteriore limitazione al diesel, che è stato venduto, ad esempio nella sua versione Euro3, fino a pochi anni fa".

SPEDITI VERSO L'EURO 6 - Raimondi ha sottolineato che è stato lo stesso commissario Potocnick a suggerire di accelerare verso la definizione dei parametri standard per i diesel Euro6. Insomma, il fronte di azione si allarga verso tecnologie sempre più pulite.

UN PIANO ARIA CONCERTATO - L'assessore nel suo intervento ha illustrato anche quelli che saranno i contenuti del prossimo Piano aria regionale, che vedrà la luce dopo "la più grande consultazione che si sia mai avuta in Italia su questo tema, così da poter sentire davvero cosa ne pensano le categorie, gli Enti coinvolti nei controlli e nelle sanzioni, i cittadini stessi".

LA LEGNA - Il dibattito al Parlamento europeo si è poi soffermato anche sulla questione della combustione della legna, anch'essa fonte di un inquinamento locale particolarmente nocivo. "C'è grande sensibilità in Europa anche su questo tema - ha ribadito l'assessore Raimondi - e con le altre Regioni presenti abbiamo posto la questione di una normativa europea di riferimento coerente, per non lasciare alle singole Regioni tutto l'onere di politiche che dovrebbero essere coordinate a livello sovra-nazionale".
"Infatti, sarebbe incoerente avere norme restrittive in Lombardia e meno in una regione confinante. In questo modo l'inquinamento prodotto nelle regioni più permissive ricadrebbe comunque sulla Lombardia e le nostre aziende del settore invece sarebbero svantaggiate in termini di competitività".

DA UE PLAUSI A NOSTRE POLITICHE - "Rientriamo dalla missione europea consapevoli di essere tra le Regioni maggiormente attive sul fronte della lotta allo smog - conclude Raimondi - e rinfrancati dallo scambio di vedute con la Commissione, che ha accolto positivamente gran parte dei nostri spunti di riflessione. Continueremo a chiedere un sostegno sempre più concreto all'Ue, consapevoli che la battaglia è difficile, e, solo se affrontata con le forze di tutti, si potrà garantire un risultato soddisfacente per i nostri cittadini". (Ln)

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