La Fiom davanti a Confindustria
«I contratti si fanno insieme»

Un centinaio di lavoratori della Fiom - che ha scioperato per 4 ore - si è radunato stamattina, lunedì 23 luglio, davanti alla sede di Confindustria Bergamo in via Camozzi per un presidio: striscioni, fischi e slogan sul tema «Il contratto si fa insieme».

Un centinaio di lavoratori della Fiom - che ha scioperato per 4 ore - si è radunato stamattina, lunedì 23 luglio, verso le 10, davanti alla sede di Confindustria Bergamo in via Camozzi per un presidio: striscioni, fischi e slogan sul tema «Il contratto si fa insieme».

Presente il segretario provinciale della Fiom, Eugenio Borella, che ha chiesto e ottenuto un colloquio con il direttore di Confindustra Bergamo, Guido Venturini, al quale ha esposto il pensiero della Fiom nella speranza che la voce bergamasca possa aver anche una rilevanza nazionale. 

Anche perché Carlo Mazzoleni, presidente di Confindustria Bergamo, è un esponente di rilievo anche in ambito nazionale (è vicepresidente nazionale di Federmeccanica), per cui si auspica che si faccia portavoce dalla necessità che la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, che Federmeccanica si avvia a discutere con Fim-Cisl e Uilm, comprenda anche la Fiom-Cgil.

Tra i lavoratori presenti, si sono notate le rappresentanze sindacali di Brembo, Tenaris e Siad. C'è stato qualche problema al traffico in via Camozzi, ma nulla di serio.

La trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici per il periodo 2013-2015 è scattata proprio stamattina a Roma. Al tavolo siedono Federmeccanica e i sindacati di categoria (Fim, Uilm, Ugl metalmeccanici, Fismic) ad eccezione della Fiom. E Le tute blu della Cgil protestano per quella che definiscono un'esclusione che «viola la democrazia». Oltre un centinaio di persone con le bandiere della Fiom e striscioni e sirene sono davanti all'Auditorium della Tecnica, dove si tiene il tavolo per il rinnovo.

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