Persi novemila posti di lavoro
Petteni: «Bisogna agire subito»

Sono oltre 65 mila i lavoratori lombardi che hanno perso il posto di lavoro nel 2012; 9.100 i bergamaschi, il 30% in più rispetto al 2011 e due volte e mezza quelli licenziati nel 2008.

Se poi si prendono in considerazione gli ultimi quattro anni, nella nostra regione sono più di 224 mila le persone andate in mobilità. I numeri della crisi sono messi nero su bianco nell'elaborazione condotta dalla Cisl Lombardia sulla base dei dati Inps e, come afferma il segretario generale, Gigi Petteni, «bisogna agire al più presto con interventi che contrastino in tutti i modi la tendenza al declino della nostra regione».

Per numero di licenziamenti la nostra provincia si colloca al terzo posto dopo Milano (20.128) e Brescia (11.089), con «picchi» nei mesi di gennaio e settembre, quando la quota di persone in mobilità ha superato le mille unità, probabilmente in coincidenza con la scadenza degli ammortizzatori sociali. Di contro va detto che a dicembre si è registrato il numero più basso di licenziamenti (677).

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