La Fim polemizza con la Fiom:
«Firmato l'accordo sul caso Siac»

La Fim Cisl di Bergamo polemizza con la Fiom sul caso Siac di Pontirolo e sottolinea che mercoledì 9 gennaio ha firmato con la Uilm l'accordo sindacale con l'azienda sulla cassa integrazione. «E ora la Fiom cosa farà?», si domanda la Fim.

Continua la polemica tra le rappresentanze sindacali alla Siac di Pontirolo. Dopo le accuse mosse dalla Fiom nei confronti dell'operato della Fim, Maurizio Gozzini, responsabile sindacale dell'azienda per la Fim Cisl di Bergamo, fa notare in questo comunicato che «ritenendo che i lavoratori si tutelano con i fatti e non con le parole, oggi (mercoledì 9 gennaio, ndr) nella sede Confindustria di Bergamo la Fim e i suoi delegati hanno sottoscritto l'accordo sindacale sulla Cassa Integrazione alla Siac che può garantire a tutti i lavoratori operai ed impiegati l'anticipo da parte dell'azienda del trattamento di cassa integrazione e la maturazione dei ratei di tredicesima, ferie e Par durante la cassa».

«Noi riteniamo - continua Gozzini - che sia la miglior tutela possibile per tutti i lavoratori coinvolti dalla cassa integrazione. La Siac si è impegnata ad erogare l'anticipo e la maturazione dei ratei a condizione che tutte le organizzazioni sindacali presenti nella Rsu (Fim, Fiom, Uilm) sottoscrivano l'accordo: Fim ed Uilm lo hanno firmato, la Fiom che farà?».

«Per quanto riguarda la procedura aperta dall'azienda per il licenziamento di 38 impiegati - conclude il rappresentante Fim Cisl - abbiamo ribadito la nostra contrarietà e richiesto un incontro specifico da tenersi il prima possibile».

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