La Cdo prova a voltar pagina
Alberto Capitanio è il presidente

Dopo quasi quattro mesi di «silenzio assordante», la Compagnia delle Opere di Bergamo prova a ripartire con una nuova guida: martedì sera infatti il direttivo dell'associazione (oltre 2.500 i soci) ha eletto Alberto Capitanio nuovo presidente provinciale.

Dopo quasi quattro mesi di «silenzio assordante», la Compagnia delle Opere di Bergamo prova a ripartire con una nuova guida: martedì sera infatti il direttivo dell'associazione (oltre 2.500 i soci) ha eletto Alberto Capitanio nuovo presidente provinciale.

«Il Consiglio Direttivo di Compagnia delle Opere di Bergamo, nella seduta del 5 febbraio 2013 - si legg in un comunicato - ha nominato alla carica di Presidente dell'associazione Alberto Capitanio. Capitanio, bergamasco, 49 anni, sposato con tre figli, è socio fondatore di Compagnia delle Opere di Bergamo, della quale ha ricoperto la carica di Vice Presidente dal 1999 al 2004. Imprenditore da oltre 20 anni nel settore fieristico, è presidente del Consiglio di Amministrazione di Ciesse Servizi srl e titolare dell'omonimo Studio Alberto Capitanio, operativo nella consulenza in ambito fieristico e promozionale. Già membro del Comitato Tecnico Consultivo per il Settore Fieristico presso il Ministero dell'Industria, siede dal 2002 nel consiglio di amministrazione della Bergamo Fiera Nuova SpA e dal 2003 nel Cda dell''Ente Fiera Promoberg. Dal 2004 al 2009 è stato membro del Consiglio della Camera di Commercio di Bergamo. Il mandato di Capitanio terminerà nell'autunno 2014, in concomitanza con la scadenza del mandato dell'attuale Consiglio Direttivo».

«La priorità del mio mandato - ha dichiarato Capitanio - sarà stare il più possibile a fianco degli imprenditori. Mai come in questo momento, in cui alla crisi dell'economia si affianca un'emergenza occupazionale, a Bergamo c'è bisogno di una associazione vicina agli imprenditori, nel solco di quanto disse don Luigi Giussani in un discorso che tenne nel 1987 a Bergamo: “Noi non vogliamo essere protagonisti nel mondo del lavoro rappresentando categorie, ruoli, interessi, corporazioni, ma rappresentando, nel mondo del lavoro, l'uomo”. Oggi più di ieri l'uomo imprenditore e l'impresa hanno bisogno di sostegno concreto, per questo il primo atto del mio mandato sarà quello di presentare una rinnovata offerta di servizi e convenzioni con 35 nuovi accordi con partner selezionati, ma a seguire rilanceremo anche occasioni di aggregazione e momenti formativi su temi concreti come l'internazionalizzazione e lo sviluppo sui mercati. Da questo punto di vista non agiremo da soli, ma in un'ottica che coinvolga quanti, professionisti ed associazioni di categoria, eccellono in un dato settore, o sono disponibili ad un percorso di lavoro comune».

© RIPRODUZIONE RISERVATA