Pedemontana, ora si va al 2016
Per l'Expo pronta solo fra A8 e A9

Si fa dura per la Pedemontana. Non solo non sarà pronta nella sua interezza per l'Expo, come si era auspicato, ma in più c'è totale incertezza sulla data di termine dei lavori. Lo si evince dalla lettura del rapporto Oti Nordovest 2012.

Si fa dura per la Pedemontana. Non solo non sarà pronta nella sua interezza per l'Expo, come si era auspicato, ma in più c'è totale incertezza sulla data di termine dei lavori. Lo si evince dalla lettura del rapporto Oti Nordovest 2012, il report curato dagli industriali di Genova, Torino e Milano.

«Molte delle opere infrastrutturali strategiche per l'area milanese e la Lombardia avanzano a rilento o sono in stallo» ha sottolineato il bergamasco Giuliano Asperti, vicepresidente di Assolombarda (l'associazione degli industriali milanesi), in sede di presentazione del rapporto. Tra queste c'è appunto Pedemontana.

«C'è la certezza che entro l'Expo verrà concluso il primo lotto, cioè la tratta A8-A9» si legge nel comunicato di Assolombarda. Ovvero il tratto di raccordo tra le autostrade per Varese e Como, rispettivamente da Cassano Magnago a Lomazzo. «I lavori sono in corso con un avanzamento pari al 50 per cento, e la conclusione è prevista per fine 2013», precisa il rapporto Oti.

Che per quanto riguarda la tratta successiva, da Lomazzo a Dalmine (in realtà è Osio Sotto - ndr) sull'A4, rileva come «sia in corso la progettazione esecutiva da parte del gruppo d'imprese vincitrice della gara d'appalto e guidato da Strabag (società austriaca - ndr). L'obiettivo è accelerare la consegna del progetto in modo da avviare i cantieri per tratte funzionali agli inizi del 2013 (quindi a breve - ndr), con l'intento di concludere i lavori entro il 2016 come previsto dalla convenzione sottoscritta con la concedente».

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