Pulizie in Comune, appalti ribassati
Accordo su verifiche con i sindacati

Incontro Comune-sindacati lunedì 15 aprile: in ballo appalti recenti aggiudicati al massimo ribasso (anche oltre il 50%) per i servizi di pulizia del Comune di Bergamo. Concordati tra le parti incontri di verifica per garantire situazioni di lavaro accettabli.

Contro gli appalti affidati al massimo ribasso dagli enti pubblici a Bergamo, sindacati di categoria e lavoratori erano già scesi in presidio il 22 marzo scorso davanti a Palazzo Frizzoni: stamattina, lunedì 15 aprile, alle 11 Romeo Lazzaroni della Filcams-Cgil, Alberto Citerio di Fisacat-Cisl e Fausto Marchetti di Uiltucs-Uil hanno incontrato il sindaco Franco Tentorio, insieme al direttore generale Ivan Mazzoleni e alla dirigente responsabile dell'Economato, Elena Pasini.

I sindacati nei giorni scorsi avevano contestato appalti recenti aggiudicati al massimo ribasso per i servizi di pulizia del Comune di Bergamo. «Abbiamo assistito anche a casi di oltre il 50% del ribasso, situazione che arriva a rendere sempre più difficile la condizione dei lavoratori. Per questo oggi le parti hanno concordato di svolgere insieme incontri di verifica sugli appalti attivi e incontri preventivi per quelli futuri» hanno riferito i tre sindacalisti.

«L'obiettivo comune è di garantire condizioni di lavoro accettabili e rispettose dei diritti dei dipendenti, la trasparenza nelle procedure e la qualità dei sevizi, in un quadro economico e finanziario del Comune sempre più complicato, operando anche sull'inserimento di criteri specifici nei bandi d'appalto pubblici».

I sindacati hanno, inoltre, proposto di lavorare a un tavolo in Prefettura con la finalità di individuare criteri comuni che regolino gli appalti pubblici nella nostra provincia.

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