Il posto fisso ormai un miraggio:
In 4 anni 9% di contratti in meno

Bye bye posto fisso. Nell'arco di quattro anni, dal 2008 al 2012, nella nostra provincia le assunzioni con contratto a tempo indeterminato sono infatti crollate di 9 punti percentuali, passando da 55.661 (36%) a 33.342 (27%). Di contro, cresce il tempo determinato.

Bye bye posto fisso. Nell'arco di quattro anni, dal 2008 al 2012, nella nostra provincia le assunzioni con contratto a tempo indeterminato sono infatti crollate di 9 punti percentuali, passando da 55.661 (36%) a 33.342 (27%). Di contro, cresce il tempo determinato: se gli avviamenti con questa tipologia contrattuale nel 2008 rappresentavano il 38% (pari a 59.242) del totale delle assunzioni, l'anno scorso il contratto a termine valeva il 46% (pari a 56.279) di tutti gli avviamenti.

Mentre l'apprendistato quasi si dimezza (dal 6,9% scende al 3,6%), il lavoro somministrato registra un aumento di 5 punti percentuali. Contratto che, insieme a quello a tempo determinato, evidenzia una crescente tendenza tra le aziende ad assumere «con prudenza», vista la situazione di mercato.

A rilevarlo è il report a cura del Servizio economia locale e imprese della Provincia di Bergamo, che conferma il quadro negativo già emerso dall'Osservatorio regionale del mercato del lavoro. Più in generale le assunzioni (da intendersi come contratti stipulati) nel 2012 hanno tirato il freno, attestandosi a 122.086, l'8,7% in meno rispetto al 2011.

Anche le cessazioni sono diminuite, passando dalle 137.038 del 2011 alle 133.473 dell'anno scorso (meno 2,6%). Dati che si possono leggere come un rallentamento generale del mercato del lavoro e che evidenziano come nel 2012 il saldo sia stato negativo per 11.387 unità.

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