Novità per il gruppo Olmo
Sue le imbottiture per la Maserati

Il Gruppo Olmo annuncia che «presto partirà con la produzione delle imbottiture per la nuova Maserati» che sarà prodotta nello stabilimento Fiat di Grugliasco. Per lo stabilimento di Comun Nuovo, non viene esclusa la produzione di materassi.

Le tappe più importanti della storia del gruppo sono contrassegnate dal numero 9: l'azienda è stata fondata nel 1939 dallo zio, il ciclista Giuseppe Olmo, medaglia d'oro alle olimpiadi di Los Angeles; nel 1959 è stata avviata la produzione di poliuretano espanso a Milano; nel 1969 la fabbrica si è trasferita a Comun Nuovo; e nel 1989 il gruppo ha acquisito la splendida villa Ferdinanda ad Artimino in Toscana.

Il gruppo Olmo ha il suo quartier generale a Comun Nuovo ma lo stabilimento bergamasco Olmo Giuseppe - inserito in un'area molto vasta (270 mila metri quadrati di cui 70 mila coperti) - è solo una parte di un impero industriale basato soprattutto sulla produzione e la vendita di poliuretano espanso, e che comprende anche attività che spaziano dalla produzione di biciclette (a Celle Ligure, il paese d'origine della famiglia) alle attività agricolo-turistico-alberghiere ad Artimino. Nell'ambito del «core business» un ruolo importante è svolto dalla società del gruppo Toscana Gomma che è toscana solo di nome, avendo sede nel Pavese.

«Tutto - spiega Luigi Olmo, nipote di Giuseppe e amministratore delegato, carica che condivide con un genero dello zio, Sergio Ostermann (mentre un altro genero, Giorgio Segantini, è amministratore delegato di Artimino spa) - deriva dal fatto che nel 1944 i tedeschi, durante la loro ritirata verso il Nord, ne avevano spostato gli impianti dalla Toscana a Robbio nel Pavese, ed è qui che successivamente lo zio ha acquisito la fabbrica». Sia la Olmo Giuseppe di Comun Nuovo sia Toscana Gomma producono poliuretano espanso ma lo stabilimento bergamasco (115 dipendenti) lo destina soprattutto ai produttori di materassi e articoli d'arredamento (per l'80%) e al tessile e ai calzaturifici, mentre il sito pavese (160 lavoratori) lo invia a cinque società partecipate, tre delle quali producono - in sedi collocate non lontano dagli stabilimenti Fiat di Mirafiori, Melfi e Cassino - sedili, poggiatesta e poggiabraccia, e altre due poliuretano per il comparto dell'arredamento (con joint-venture al 50% a Matera e Padova). Su un totale di 700 dipendenti di tutto il gruppo Olmo, sono circa 400 quelli che lavorano per il comparto «automotive».

E, in quest'ambito, Luigi Olmo annuncia che «presto partirà la produzione delle imbottiture per la nuova Maserati» che sarà prodotta nello stabilimento Fiat di Grugliasco. Per quanto riguarda, invece, lo stabilimento di Comun Nuovo, non viene esclusa, in prospettiva, la produzione in loco di materassi: «Nell'area di Comun Nuovo - spiega Luigi Olmo - abbiamo ancora la disponibilità di di 90 mila metri quadrati che, in ipotesi, potrebbero ospitare la produzione di materassi. Ma dovremo valutare con attenzione, perché non vogliamo fare concorrenza ai nostri clienti, ragion per cui questa operazione sarebbe meglio farla con qualcuno di loro». L'ampiezza dell'area è fondamentale per la produzione di poliuretano espanso che ha origine dal contatto di due liquidi (poliolo e isocianato), la cui miscelazione nel giro di pochi minuti dà luogo a masse di materiale spugnoso alte un metro. Queste «stecche» di poliuretano lunghe 60 metri vengono lavorate, tagliate e poi ridotte a rotoli e blocchi da macchinari lunghi anche 150 metri. Recentemente, a Comun Nuovo, è stata introdotta una macchina di imballo sottovuoto che pressa il poliuretano facilitando così il trasporto (e anche alcuni camion sono dotati di un sistema analogo). Grazie anche a questi strumenti la produzione si sta sempre più indirizzando verso l'estero: «L'export dal 4% del 2007 è salito al 20% del fatturato - conclude l'a.d. - ma l'obiettivo è di arrivare a breve al 30% del giro d'affari».

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