Creberg, cresce la raccolta
ma precipita l'utile netto

Il Credito Bergamasco (gruppo Banco Popolare) ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 3,1 milioni contro i 57,1 dello stesso periodo del 2008. L'utile su basi ricorrenti e' sceso del 41,8% a 27,5 milioni, mentre i proventi operativi sono calati del 35% a 99,4 milioni (-3,5% a 135 il dato ricorrente).

Il dato sull'utile e' influenzato dalla modifica della metodologia di determinazione del fair value dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca, che ha comportato un impatto negativo una tantum da 34,3 milioni e che «potra' essere parzialmente controbilanciato» dalla plusvalenza netta da 11,8 milioni per la cessione di un immobile a Venezia.

Nel periodo la raccolta diretta e' salita del 2,3% a 11,48 miliardi, mentre gli impieghi alla clientela sono scesi del 2,7% a 10,9 miliardi. Per l'intero esercizio, l'istituto sottolinea che il perseguimento delle linee strategiche consentira' «di assicurare un'adeguata remunerazione del capitale di rischio e l'autofinanziamento necessario per uno sviluppo armonico ed equilibrato dell'azienda».

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