A marzo disoccupazione in crescita
Ma rispetto al 2016 sale l’occupazione

A marzo 2017 i disoccupati con più di 50 anni hanno superato per la prima volta dall’inizio delle serie storiche mensili (2004) il numero dei disoccupati giovani tra i 15 e i 24 anni.

È quanto emerge dalle tabelle Istat su occupati e disoccupati riferite al mese di marzo. In questo mese i disoccupati con più di 50 anni erano 567.000 a fronte di 524.000 di coloro che hanno meno di 25 anni. Rispetto a febbraio i disoccupati ’anzianì sono aumentati di 59.000 unità, mentre i giovani in cerca di lavoro sono aumentati di 3.000 unità.

Gli occupati diminuiscono di 7.000 unità su febbraio mentre aumentano di 213.000 unità su marzo 2016. Su base congiunturale gli occupati aumentano in tutte le fasce di età ad esclusione degli over 50 (-55.000) mentre su base tendenziale gli occupati aumentano prevalentemente tra gli over 50 (+267.000) ma anche nelle altre fasce ad esclusione di quella tra i 35 e i 49 anni. L’Istat segnala comunque che «al netto della componente demografica su base annua cresce l’incidenza degli occupati sulla popolazione di tutte le fasce di età».

La crescita degli occupati (+213.000) è stata determinata dall’aumento dell’occupazione dipendente (+310.000 unità su marzo 2016) mentre gli indipendenti diminuiscono di 97.000 unità a quota 5.350.000. I dipendenti permanenti crescono di 143.000 unità, sempre su base annua, mentre quelli a termine crescono di 167.000 unità. Il tasso di disoccupazione cresce soprattutto nella fascia tra i 50 e i 64 anni (+0,6 punti su febbraio, +1 punto su marzo 2016) raggiungendo il 6,9%. Se si guarda alla fascia degli over 50 (quindi anche gli over 64) i disoccupati sono 567.000 e superano quelli della fascia tra i 15 e i 24 anni (524.000) con 59.000 unità in più su febbraio e 103.000 unità in più su marzo 2016.

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