Area Portello, c’è anche la Vitali Spa:
dovrà sfidare il nuovo stadio del Milan

Cento milioni di euro. È questo il valore dell’investimento che la Vitali Spa, in cordata con l’investitore internazionale Stam Europe, ha messo sul piatto per il progetto riguardante la riqualificazione del Portello, area storica di Milano, dove aveva sede l’Alfa Romeo e ora si trova la vecchia Fiera di Milanocity.

«Il progetto - spiega Cristian Vitali, amministratore delegato della società di Cisano Bergamasco, attiva nel settore dell’edilizia - si distingue per il sostanziale mantenimento delle strutture esistenti e nasce da una profonda analisi del tessuto urbano in cui la struttura è inserita e da un’indagine di mercato, necessarie per comprendere le esigenze dell’area e le aspettative del pubblico. Il valore dell’impianto architettonico esistente è preservato, in particolare il carattere funzionale ed estetico di icona e “porta” della città. Viene inoltre potenziata l’efficienza degli spazi, e l’ammodernamento dell’involucro edilizio porterà notevoli vantaggi in termini di riduzione dell’impatto ambientale».

Lo studio proposto dalla Vitali prevede anche la realizzazione, all’interno del Polo urbano fiera valorizzato, di un percorso ciclopedonale, situato a 7 metri d’altezza, simile alla High Line di New York, e di un hotel da 350 camere. Inoltre rientrano nel progetto un roof garden che offrirà spazi per attività ricreative, di intrattenimento e di lavoro innovativo.

«La nostra proposta ha destato molto interesse negli interlocutori - dice l’amministratore della Vitali - e ora siamo nella fase degli approfondimenti e affinamenti. Dovrà vedersela con altri due progetti: uno presentato dalla società Milan calcio, che intende realizzare sull’area un nuovo stadio; l’altro dalla Prelios, emanazione della Pirelli Re».

© RIPRODUZIONE RISERVATA