Auchan, sciopero il 23 dicembre
Natale amaro per i lavoratori

«Ma è Natale o Halloween» si chiedono i lavoratori Auchan e Simply della Lombardia. Proclamate otto ore di sciopero per lunedì.

«Ma è Natale o Halloween?» se lo chiedono i lavoratori Auchan e Simply della Lombardia, che lunedì 23 dicembre nell’ambito delle 8 ore di sciopero proclamate a livello nazionale manifesteranno dalle 10 alle 13 sotto Palazzo Lombardia con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Lombardia, contro il piano di riorganizzazione di Conad. «A Natale non vogliamo regali – scrivono i lavoratori in un volantino che distribuiranno lunedì mattina –. Chiediamo solo solidarietà verso la nostra lotta e che questo gruppo di migliaia di lavoratrici e lavoratori, che nonostante tutto continuano a lavorare con professionalità e impegno, non venga distrutto per sempre».

«L’acquisizione della rete di vendita di Auchan e Sma da parte di Conad riguarda 6.600 dipendenti in Lombardia, di cui 3.100 non inclusi nel progetto di passaggio. Ben 650 solo nella sede di Rozzano; oltre 1.000 nei 7 ipermercati sul territorio che ancora non hanno trovato una destinazione. Negli ipermercati si prevede una riduzione delle superfici dei punti vendita mediamente del 30-50% – spiegano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Lombardia –. E questo significa un forte rischio che Conad crei una “bad company” dove abbandonare i lavoratori in esubero. Nei negozi già passati, i lavoratori stanno soffrendo per un peggioramento delle condizioni di lavoro (orari di lavoro, turni, festivi)».

Il numero uno di Conad, Francesco Pugliese, ha spiegato ieri che il problema principale è sulla sede centrale alle porte di Milano e ha annunciato che dalla prossima settimana partirà dalla Lombardia un piano di «mobilità incentivata» per circa 1000-1500 dipendenti, per il quale occorre «agire in fretta». «Anche se l’impatto sull’occupazione in Lombardia sarà contenuto grazie anche all’impegno della Regione, che è stata molto attiva al tavolo al Mise». Auchan, infatti, «chiuderà l’anno con una perdita dell’8% sul fatturato, anche a causa degli scioperi».

Facendo il punto sugli esuberi, Pugliese ha specificato che «circa 230 dipendenti sono in area di pensionamento o prepensionamento mentre altri 30 diventeranno imprenditori di Conad». Per quanto riguarda la rete, invece, il personale più a rischio si trova negli ipermercati con spazi ritenuti eccedenti per il quale l’azienda prevede un piano frazionamento.

«Non ci sarà un dipendente Auchan che non sarà riassorbito nell’area extra alimentare, lo diremo a chi vorrà subentrare in questi spazi» è stata la promessa su questo fronte dell’ad, che ha inoltre anticipato l’acquisizione di altri 27 punti vendita del colosso francese della distribuzione, in aggiunta ai 66 che hanno cambiato insegna a fine novembre.

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