Basta un clic per la domanda
E un minuto dopo l’azienda apre

Funziona «l’Impresa in un giorno». Dal 2011 lo Sportello unico per le attività produttive (Suap) è lo strumento telematico - realizzato dal sistema camerale italiano in collaborazione con i Comuni - che consente alle imprese di avviare e gestire la propria attività in tempi rapidissimi grazie all’informatizzazione di tutti i procedimenti.

E dopo cinque anni di attività ci sono dati a sufficienza per iniziare a farne un bilancio approfondito. La sensazione degli addetti ai lavori è che il sistema stia funzionando: supportati da dati confortanti in continua ascesa, da Unioncamere e dalla Camera di commercio di Bergamo sorridono ma senza lasciarsi andare a troppi entusiasmi consapevoli che ci sono modalità operative da perfezionare.

A livello nazionale sono 500 mila gli adempimenti svolti tramite Suap mentre nella provincia di Bergamo sono stati 22.813 con circa 200 di queste che fanno già riferimento al 2016. «Dopo un primo periodo di boom, dovuto alla novità dell’avvio del Suap, ora i dati si stanno allineando verso una tendenza costantemente positiva – ha spiegato Andrea Vendramin, conservatore del registro imprese della Camera di commercio di Bergamo -. In termini di tempi le indicazioni sono buone: un istante dopo aver inviato la domanda in Comune l’imprenditore può aprire la sua attività.

Il Comune stesso ha 60 giorni di tempo per evidenziare eventuali mancanze o irregolarità e solitamente lo fa presente all’imprenditore nel giro di 15 giorni, non emette invece alcun documento nel caso in cui sia tutto in regola.

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