Bergamo, commercio alimentare:
il 32,7 % è degli ambulanti

I lombardi puntano sempre più al risparmio e con la crisi si preferiscono i mercatini rionali per fare la spesa. Gli ambulanti pesano per il 38,5% sul totale delle imprese attive nel settore alimentare, più che in Italia. Bergamo è al 32,7%.

I lombardi puntano sempre più al risparmio e con la crisi si preferiscono i mercatini rionali per fare la spesa. Gli ambulanti pesano infatti il 38,5% sul totale delle imprese attive nel settore del commercio alimentare, più che in Italia dove si fermano al 33,7%. Bergamo è al 32,7%.
 
Sono complessivamente oltre 11.500 le imprese attive nel settore alimentare nel 2010, tra piccoli negozi specializzati, supermercati e iper (7.094 imprese) e commercio ambulante (4.436 imprese).

Il settore che conta il maggior numero di attività tra i dettaglianti è quello dei minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari con 5.344 imprese, seguito dal commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande con 1.364 imprese.

Nel commercio al dettaglio ambulante, prevale la vendita di prodotti alimentari e bevande (1.691 imprese, pesano il 38,1% del totale delle imprese ambulanti, rispetto al 39,1% italiano) mentre gli ambulanti di prodotti ortofrutticoli (1.624) contano per il 36,6% sul totale lombardo rispetto al 35,8% italiano.

È quanto emerge da un'elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al III° trimestre 2010.
Tutti i dati sono nell'allegato

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