Brilla il 2013 di Freni Brembo
E il titolo festeggia in Borsa

Oltre il miliardo e mezzo di fatturato consolidato e utili che sfiorano i 90 milioni di euro (+14.4%). Sono i dati più evidenti del bilancio 2013 del gruppo Brembo. E i risultati, hanno avuto come immediato riscontro l’interesse in Borsa.

Oltre il miliardo e mezzo di fatturato consolidato e utili che sfiorano i 90 milioni di euro (+14.4%). Sono i dati più evidenti del bilancio 2013 del gruppo Brembo. E i risultati, hanno avuto come immediato riscontro l’interesse in Borsa: giovedì 6 marzo, il titolo del colosso mondiale dei sistemi frenanti ha guadagnato il 10,55% toccando il suo nuovo massimo di chiusura a quota 24,51 (24,84 in corso di contrattazioni).

L’entusiasmo si è scatenato proprio alla luce dei risultati del bilancio approvato in vista dell’assemblea degli azionisti in programma il prossimo 29 aprile che, tra l’altro, proporrà il pagamento di un dividendo pari a 0,50 euro per azione: 10 centesimi in più rispetto all’anno scorso che, già, era cresciuto di 10 centesimi rispetto al dividendo dell’anno prima.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2013, sia sul fronte dei ricavi sia su quello della marginalità e del debito - ha sottolineato in una nota il presidente e patron del gruppo, l’onorevole Alberto Bombassei -. Questi numeri sono il frutto della strategia di internazionalizzazione che, grazie all’ulteriore accelerazione degli ultimi 5 anni, ha sostenuto le vendite di tutti i settori, nonostante la contrazione del mercato dell’auto italiano ed europeo in generale. Gli investimenti fatti a favore di nuovi business e di nuova capacità produttiva, al pari di quelli in innovazione e qualità, sono parte del Dna del gruppo e sono la ragione della crescita degli ultimi anni».

Per quanto riguarda i dati del consolidato, il gruppo ha registrato un fatturato pari a 1.566 milioni di euro in aumento del 12,8%. A tassi di cambio invariati, il valore risulta in crescita del 14,7%. Tutte le applicazioni, hanno contribuito alla crescita dei ricavi del gruppo, in particolare quelle per auto, cresciute del 16,9%, ma anche quelle per i motocicli (+6,3%), veicoli commerciali (+4%) e competizioni (+3,9%).

Per saperne di più leggi L’Eco di Bergamo del 7 marzo

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