Canone in bolletta, rate da 16,66 euro
Riforma Rai alla Camera - Diretta video

La tassa sul servizio pubblico radiotelevisivo verrà pagata solo per la prima casa in sei rate, da 16,66 euro l’una, e non tutti saranno tenuti a farlo: chi è senza tv e Internet sarà esentato.

Si iniziano a delineare i dettagli dell’operazione voluta dal governo nella manovra che porterà la tassa in bolletta. E, secondo indiscrezioni di stampa, è in arrivo il pagamento in 6 rate da 16,6 euro. Intanto alla Camera è in corso l’esame della riforma della Rai che potrebbe avere il via libera in settimana.

Il canone si pagherà - dunque - in bolletta e subirà una sforbiciata, passando nel 2016 da 113,50 a 100 euro e nel 2017 a 95 euro. Una misura destinata in primis a combattere l’evasione, che nel 2015 dovrebbe sfiorare il 30%, toccando quota 600 milioni. Il sistema di riscossione è in via di definizione. Il testo prevedrebbe il rinvio dei dettagli ad un decreto del Ministero dello Sviluppo da presentare entro 45 giorni: il canone - si apprende - si pagherà a rate e soltanto sulla prima casa, come il Tesoro ha già precisato nei giorni scorsi.

Attualizzando la norma, la tassa non dovrebbe essere più legata al possesso del televisore, ma a quello dei vari device come smartphone, tablet e pc, con cui si può vedere la Rai. Toccherà eventualmente al singolo utente chiedere l’esenzione dichiarando all’Agenzia delle Entrate il mancato possesso di tali mezzi. Su 22 milioni di utenze familiari, il nuovo meccanismo frutterebbe dunque l’anno prossimo 2,2 miliardi, circa 500 milioni in più rispetto agli 1,7 miliardi raccolti nel 2015.

In attesa di conoscere i dettagli della misura quando sarà diffuso il testo della manovra, il dibattito è concentrato sul ddl che dovrebbe essere approvato in settimana a Montecitorio. I tempi sono contingentati e gli emendamenti meno di 500. «L’obiettivo - ha spiegato il sottosegretario Antonello Giacomelli - è arrivare al via libera definitivo entro novembre».

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