Chiuso l’Unes di via Paleocapa
Futuro incerto per gli addetti

Si sono abbassate definitivamente lunedì sera 30 settembre, le saracinesche dell’Unes all’angolo tra via Papa Giovanni e in parallelo a via Paleocapa.

Scompare dopo 7 anni di attività il centralissimo punto vendita nel passaggio pedonale che collega le due arterie di traffico, lasciando senza lavoro i 4 dipendenti del negozio (in tutto sei impiegati, due interinali). Non precisate, le cause che hanno portato alla chiusura, in gestione franchising col marchio «U! Come tu mi vuoi» dalla società Gima srl (con sede a Seveso, in Brianza; in questi giorni non è stato possibile stabilire un contatto). Grande incertezza per il futuro degli ex dipendenti del punto vendita, che parlano di «grande disappunto», definendo «impraticabili» sotto il punto di vista logistico le soluzioni di trasferimento proposte dall’azienda brianzola (gestisce altri supermercati in Lombardia). Nei prossimi giorni le operazioni di smantellamento degli interni e delle scaffalature, dato che, al momento, non si sono concretizzate manifestazioni di interesse da parte di altri operatori della vendita al dettaglio. La questione è già all’attenzione dei sindacati. «Abbiamo ricevuto il personale del punto vendita – precisa Monica Olivari di Fisascat-Cisl– e abbiamo mandato una richiesta di incontro all’azienda, invito che non è stato ancora accolto. Stiamo lavorando per ottenere risposte convincenti ed attivare un confronto».

Una chiusura accolta con preoccupazione da chi abita in zona. «L’Unes - spiega un residente - era l’ultimo supermercato dove acquistare pane e latte. Per noi è sempre stato un servizio essenziale: ormai gli anziani non hanno più servizi in zona. Per questo chiediamo venga trovata una soluzione per evitare di mettere in difficoltà chi abita qui e fa fatica a fare la spesa in altri posti più lontani». L’Unes non è l’unico punto vendita ad aver cessato l’attività in città, negli ultimi anni. Le chiusure sono così diventate un tema caldo, che ha visto l’intervento dei sindacati: non sempre c’è stata adeguata ricollocazione dipendenti.

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