Credito ai fornitori più facile:
accordo fra Popolare e Confindustria

È la piccola impresa che soffre di più le nuove regole di accesso al credito e può andare in difficoltà. Se questa piccola impresa è fornitore strategico di una azienda leader, può creare grossi problemi anche al proprio cliente. Partendo da questo presupposto, Banca Popolare di Bergamo e Confindustria Bergamo hanno creato una sinergia sottoscrivendo un accordo per meglio assistere le piccole e medie imprese del territorio che sono fornitrici di aziende leader.

Il plafond messo a disposizione ammonta a 20 milioni di euro ed il suo utilizzo da parte delle aziende può avvenire, con o senza ricorso ai Confidi, mediante cessione del credito in forma perfetta sino a 250 mila euro (durata sino a 12 mesi) o con prestito chirografario sino a 150 mila euro, con durata sempre a 12 mesi.

Firmando l’accordo per questo «credito di filiera», il direttore generale della Banca Popolare di Bergamo Osvaldo Ranica e il direttore generale di Confindustria Bergamo Guido Venturini hanno sottolineato come l’operazione conferma la volontà dei vari attori interessati di fare tavolo comune contro la crisi.

Considerando anche tutte le altre iniziative messe in campo, entro fine anno la Popolare prevede di erogare sul territorio un totale che supererà i 500 milioni di euro contro i 450 milioni dello scorso anno. Duemilatrecento le moratorie concesse sinora su finanziamenti in essere per oltre 500 milioni di euro. Il direttore generale Ranica ha ricordato anche l’ottima collaborazione già in atto con Confindustria Bergamo per la internazionalizzazione delle aziende, impegno che verrà continuato e potenziato, così come ha ricordato la collaborazione con l’Università di Bergamo a favore degli studenti meritevoli.

Tutto su L’Eco di Bergamo del 30 settembre

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