Expo: «Effetti positivi per i giovani»
Ecco due siti per cercare un lavoro

Expo produrrà effetti positivi, soprattutto perché impegnerà molti giovani nelle attività di stage, tirocinio ma anche in nuovi lavori.

Lavori che potranno cominciare con i sei mesi dell’Esposizione universale, e magari proseguire anche grazie agli incentivi messi a disposizione dalla Regione Lombardia per la ricollocazione dei lavoratori.

La previsione ottimistica è dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea.

Chi volesse provare a fare dell’Expo un’oportunità di lavoro può cominciare da qui. Le operazioni di reclutamento e gestione del personale per l’Expo sono state assegnate a ManpowerGroup.

Intanto - a spiegato - «su 6.686 giovani che, a livello nazionale, sono stati aiutati a entrare nel mondo del lavoro grazie a “Garanzia Giovani”, 6.248 lo hanno fatto attraverso Regione Lombardia. Non sono numeri altissimi, ma non possiamo negare che siamo l’unica Regione che è riuscita ad accompagnare i giovani a una vera opportunità di lavoro. E, nel 90 per cento dei casi, diamo risposte entro 2 mesi, mentre la media nazionale è del 68 per cento».

«Abbiamo un obiettivo ambizioso - ha detto sempre l’assessore -, ma realizzabile: il coinvolgimento di 52.000 giovani, 21.000 del flusso, in uscita dai corsi di Formazione professionale, e 31.000 dello stock, ragazzi che hanno chiuso il loro percorso di formazione da più di quattro mesi. I finanziamenti ci sono: quelli di “Garanzia Giovani”, insieme alla “Dote Unica Lavoro” e alle opportunità che offrirà Expo 2015, ci consentiranno di assicurare 13.000 assunzioni e 22.000 tirocini».

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