Ezio Foppa Pedretti, l’imprenditore
finisce nell’enciclopedia Treccani

La storia dell’azienda del legno e del giocattolo raccontata nella prestigiosa enciclopedia attraverso la figura del suo fondatore.

L’imprenditore del settore del giocattolo e dell’arredo in legno Ezio Foppa Pedretti e la storia dell’omonima azienda finiscono nella nota enciclopedia Treccani. L’enciclopedia ha deciso di dedicare una voce all’imprenditore originario di Telgate, classe 1927, che ha fatto crescere insieme alla famiglia l’azienda famosa in tutto il mondo per gli arredi in legno, in particolare rivolti alla prima infanzia. Nominato cavaliere del lavoro il 1° giugno 2005, Ezio Foppa Pedretti morì a Bergamo il 28 settembre 2010.

La Treccani ricorda la passione di Ezio per il legno e la manualità che lo ha caratterizzato fin dall’adolescenza: è nel 1946 che mette in piedi il suo primo laboratorio artigianale (allestito in un locale dell’abitazione famigliare), con la denominazione Fabbrica giocattoli dei fratelli Ezio e Tito Foppa Pedretti, con sede a Telgate, in via Marenzi.

Con impegno ed entusiasmo, aiutato dai fratelli e dagli altri collaboratori, Ezio cercava di rispondere alle crescenti richieste che in breve tempo portarono verso una prima diversificazione dell’offerta, come nel caso di un bauletto in legno per la merenda destinato ai bambini dell’asilo, che creò dotandolo di fori laterali, con la maniglia studiata per le piccole mani dei bambini e personalizzato con disegni e colori per distinguerli tra maschi e femmine.

Con l’avvicinarsi degli anni Cinquanta quella dei fratelli Foppa Pedretti tese a diventare una vera attività industriale, in concomitanza con il più generale sviluppo del tessuto italiano delle piccole e medie imprese, epigoni di botteghe e laboratori artigiani diffusi sul territorio, che videro l’affermazione, tra gli altri, dei settori dell’arredo e delle attrezzature per la casa.

Già in quella fase il tipo di produzione era tra le più qualificate a livello nazionale e il nome Foppa Pedretti (che solo dagli anni Ottanta diventerà Foppapedretti) era ormai conosciuto come un marchio di qualità sul mercato di Bergamo e provincia, al punto che Ezio decise di espandere le vendite spingendosi fino alla piazza milanese, riuscendo in breve tempo a stipulare un contratto di fornitura con i grandi magazzini La Rinascente.

Alla metà degli anni Sessanta venne data un’ulteriore opportunità all’azienda di espandere il catalogo delle vendite: a seguito di attente ricerche, sempre in chiave di multifunzionalità, si arrivò alla messa in produzione di mobili per giardino, tra sedie sdraio, poltroncine, tavoli pieghevoli e valigie per picnic. Questa linea merceologica diventò prioritaria per gli introiti della Foppa Pedretti e per quanto riguarda la distribuzione sul mercato nazionale. La maggiore acquirente, anche in questo caso, fu La Rinascente-Upim.

Leggi la storia di Ezio Foppa Pedretti e dell’omonima azienda sull’enciclopedia Treccani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA