Faac, via libera alle 42 assunzioni
Fiom: «Applicare norme pre Jobs Act»

Si è tenuto questa mattina, 9 ottobre, nella sede dello stabilimento di Grassobbio l’incontro fra i rappresentanti della Faac spa, quelli della nuova società Motori Grassobbio che proseguirà con l’attività, i sindacalisti di Fiom-Cgil e Fim-Cisl e le Rappresentanze Sindacali Unitarie.

Il 16 marzo scorso l’azienda metalmeccanica aveva aperto una procedura di mobilità per cessazione di attività, avviandosi al licenziamento dei 50 lavoratori in organico. «Oggi la dirigenza Faac ci ha riferito di aver raggiunto un accordo con la nuova società che prevede tre punti precisi: l’assunzione di tutti i lavoratori, cioè di 42 persone su un organico iniziale di 50 (dal momento che 6 lavoratori andranno in pensione e 2 hanno già trovato un’altra ricollocazione),con le stesse condizioni retributive precedenti e per tutti a tempo indeterminato» ha spiegato Fulvio Bolis della Fiom-Cgil, presente all’incontro.

«Naturalmente valutiamo positivamente l’intesa raggiunta dalle due società, ma resta per la Fiom-Cgil una perplessità che va chiarita: chiediamo che ci sia la certezza del mantenimento delle condizioni precedenti anche dal punto di vista normativo oltre che retributivo, cioè chiediamo che i lavoratori non vengano riassunti dalla nuova società con contratto a tutele crescenti, che li tutelerebbe di meno, ma facendo riferimento alla normativa precedente al Jobs Act. Faac ha risposto che questo nodo non è stato materia di trattativa tra le due aziende, dunque al momento non abbiamo certezze al riguardo su una questione per noi e per i lavoratori davvero importante».

Il prossimo confronto fra le parti (sindacati, le due aziende e RSU) è previsto per il 21 ottobre alle 9. A seguire, ci sarà anche l’incontro con i lavoratori.

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