Horacio Pagani a Sarnico
È il guru dei motori per milionari

Il costruttore argentino Horacio Pagani arriva venerdì 16 maggio a Sarnico per raccontare la sua grande avventura a un parterre di industriali e li segreto con cui in un settore ipercompetitivo come quello delle auto di lusso, le sue supercar attraversano senza freni la grande crisi.

Il costruttore argentino Horacio Pagani arriva venerdì 16 maggio a Sarnico per raccontare la sua grande avventura a un parterre di industriali e li segreto con cui in un settore ipercompetitivo come quello delle auto di lusso, le sue supercar attraversano senza freni la grande crisi.

Horacio Pagani costruisce sogni che vanno a 300 all’ora ma che restano sogni con nomi da sogno: Zonda e, dal 2009, Huayra, un vento e il dio dei venti che spazzano la Pampa argentina. Ma è nella terra in cui crescono Ferrari, Maserati e Lamborghini che lui viene per respirare lo spirito dei pionieri e superarlo, creando macchine ancora più esclusive, ancora più costose, ancora più «performanti» (termine orrendo, ma è gergo...). Per averle, si parte dal milione in su.

Horacio sbarca in Italia nel paese da cui a fine ’800 erano partiti i bisnonni con la valigia di cartone. Non saranno anni facili, entra il Lamborghini come operaio di terzo livello. Qualche tempo dopo è già al design. Propone, ed è il primo, di buttar via la lamiera e puntare sui materiali compositi per la carrozzeria: fibre di carbonio (poi anche titanio) per alleggerire e far volare le supercar.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 15 maggio 2014

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