Il Dottor Sorriso e le sue invenzioni
Dal Dietifricio agli occhiali

Circa un anno fa si è inventato il Dietifricio. Ora nuove invenzioni per Giovanni Macrì, tra cui i «Passpartout Glass»: multi adattivi, sono occhiali che con un semplice clic permettono di aggiungere o sottrarre da una a tre gradazioni agli occhiali contro la presbiopia.

Circa un anno fa, ma ben dopo quattro anni di test e ricerche, si è inventato il dentifricio che inibisce l’appetito, e ora con quel prodotto è arrivato anche nelle farmacie e in giro per il mondo: il Dietifricio di Giovanni Macrì, noto odontoiatra di Bergamo e soprannominato «Dottor Sorriso», è arrivato a una nuova tappa di sviluppo: «Dalle parafarmacie alle farmacie – spiega soddisfatto -, con delle ricerche scientifiche che mi hanno dato ragione: una belga conferma che l’amaro in bocca blocca il senso di appetito, con i recettori agonisti dell’amaro che ritardano lo svuotamento gastrico; un’altra spagnola dichiara che tutti i dentifrici contengono calorie».

E proprio da queste basi il dentista bergamasco prosegue nella sua attività imprenditoriale parallela ai tanti studi dentistici aperti in giro per il mondo – da Bergamo a Milano fino a Londra -, con nuove idee: «Il Dietifricio sta andando bene grazie alla sua particolare composizione naturale di aromi, erbe e agrumi, e la distribuzione è partita anche in Spagna e negli Emirati Arabi. Iniziamo ora con la Corea, la Thailandia e negli Stati Uniti siamo in attesa delle ultime certificazioni. Poi ci sono il Messico e il Venezuela».

«Ma ci sono delle nuove puntate da raccontare, come il Cioccodentifricio – sorride il dentista -, in fase di ultimi test: non contiene fluoro, la pasta è adatta ai più piccoli e l’aroma è al cioccolato – spiega -. Per non sentirmi più dire che lavarsi i denti è uno strazio: questo dentifricio ha solo il sapore di cioccolato, invogliando i bambini a spazzolare, ed è contemporaneamente uno strumento di prevenzione ottima».

Ma non finisce qui e dai denti Macrì passa anche agli occhi: «L’idea è nata dal mio lavoro e dal fatto che con la presbiopia, in base alla luce e al cambiamento di luminosità, la vista cambia. Da qui ho depositato prototipo e brevetto da poco dei “Passpartout Glass”: multi adattivi, sono occhiali che con un semplice clic permettono di aggiungere o sottrarre da una a tre gradazioni a piacimento nell’occhiale, senza togliere o sostituire l’occhiale».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 7 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA