Italcementi compra in Nord America:
depositi per qualche decina di milioni

Nell’ambito della fusione fra i gruppi cementieri Holcim e Lafarge, l’italiana Italcementi punta a rilevare degli asset in Nord America, sborsando qualche decina di milioni di euro.

Gli impianti del colosso cementiero a cui punta il gruppo italiano sono cementerie terminali poste in vendita dal mega gruppo. Lo ha reso noto Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, a margine dell’assemblea degli azionisti della società bergamasca.

«Quella di Holcim e Lafarge è un’operazione straordinaria che va avanti, c’è ancora da capire cosa succederà dopo, quando diventerà un colosso. Ci potrebbero essere opportunità da questa fusione per altre società come noi. Noi abbiamo partecipato - ha sottolineato Pesenti - e qualche cosina riusciremo anche noi a prendere. Loro hanno messo in vendita in Nord America delle cementerie terminali (depositi, ndr), si tratta di asset per cui si calcola l’esborso di qualche decina di milione».

A margine dell’assemblea degli azionisti di Italcementi, Carlo Pesenti, ha poi sottolineato di non essere interessato ad eventuali acquisizioni in Italia, smentendo un interesse per Cementir «perché non ci sono sinergie». Il consigliere delegato ha ribadito che il gruppo in Italia beneficerà del consolidamento del settore e «torneremo ad una redditività decente». Il Gruppo Italcementi nel 2015 conta di attivare i progetti in Ghana e nel Mozambico: «Per questi - ha precisato - siamo in fase di acquisizione dei terreni per poi installare dei terminali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA