Jobs Act, assunzioni fast... food
McDonald’s: «Già 50 in 7 giorni»

A 7 giorni dall’approvazione del Jobs Act, McDonald’s ha gia’ assunto 50 persone con il contratto a tutele crescenti.

E annuncia l’avvio di 2.000 contratti di questo tipo nel corso del 2015, considerando sia la creazione di nuovi posti di lavoro sia la trasformazione dei contratti di apprendistato in scadenza. Lo rende noto la società in un comunicato, spiegando che delle 50 persone, 20 sono già in servizio e 30 hanno firmato il contratto e inizieranno a lavorare nei prossimi giorni.

McDonald’s (che nella Bergamasca ha recentemente aperto due nuove strutture a Dalmine e Brembate) applicherà il contratto unico a tutele crescenti per le 1.000 nuove assunzioni previste nel corso del 2015 ed estenderà questa forma contrattuale anche ai contratti di apprendistato in scadenza (circa 1.000). Entro fine anno i contratti a tutele crescenti attivati da McDonald’s saranno complessivamente 2.000.

«Abbiamo scelto di adottare il contratto unico a tutele crescenti fin da subito, dal giorno della sua entrata in vigore il 7 marzo, come nostro contratto di ingresso per tutti i nuovi assunti», dice Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald’s Italia. «Già in passato ci siamo espressi a favore di questa formula contrattuale perché da un lato semplifica le regole, fa chiarezza legislativa ed è flessibile, tutte cose importanti per una grande azienda come la nostra che vuole investire e assumere in Italia, dall’altro offre ai lavoratori la sicurezza di un contratto a tempo indeterminato».

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