La Banca Popolare in 42 racconti:
c’è anche una rapina alla Woody Allen

C’è anche la storia di una rapina, con i malviventi maldestri che fuggono sulla Ritmo arancione del povero cassiere, fra le 42 storie scritte dai bancari.

Un colpo che sembra quasi sceneggiato da Woody Allen, del genere «Prendi i soldi e scappa». Tutto nel libro «Il nostro racconto popolare. Storie dalle filiali della Banca Popolare di Bergamo», edito dalla Mondadori e presentato alla Domus Bergamo di piazza Dante.

I bancari dell’istituto si sono improvvisati scrittori e ne sono venuti fuori appunto 42 racconti di vita bancaria (ma non solo) che sono stati coordinati e supervisionati da Angelo Roma.

«Si tratta di momenti di vita delle filiali, di relazioni con i clienti e con i diversi territori nei quali è presente la banca, da Bergamo a Varese, dal Piemonte alla Liguria, da Roma a Reggio Emilia», ha spiegato Felice Castiglioni, responsabile Risorse e organizzazione della Popolare, che era affiancato da tre dei colleghi-scrittori, autori dei racconti: Claudio Aresi, Adria Bocchia e Italo Giglioli.

Aresi, con il collega Maurizio Limonta, racconta l’avventura di cinque bancari bergamaschi che, all’inizio degli anni Novanta, vanno a Reggio Emilia ad aprire la prima filiale della Popolare in quell’area.

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