Meno concessionarie monomarca
Ma crescono gli autosalonisti

Autosalonisti su, concessionarie giù. Negli ultimi dieci anni, nella Bergamasca i rivenditori di vetture (nuove plurimarca e usate) sono saliti dagli 81 del 2004 ai 109 di quest’anno (in Bergamo città da 14 a 17), mentre le concessionarie ufficiali sono scese da 58 a 38 (da 18 a 15 in città).

Autosalonisti su, concessionarie giù. Negli ultimi dieci anni, nella Bergamasca i rivenditori di vetture (nuove plurimarca e usate) sono saliti dagli 81 del 2004 ai 109 di quest’anno (in Bergamo città da 14 a 17), mentre le concessionarie ufficiali sono scese da 58 a 38 (da 18 a 15 in città).

Se i primi sono saliti del 34,6% e le seconde scese del 34,5% - secondo i dati al 31 marzo scorso, fonte Ascom Bergamo - ci sarà una ragione.

«A livello nazionale – spiega Loreno Epis, presidente del gruppo Autosalonisti dell’Associazione commercianti di Bergamo – la flessione è stata ancora più marcata: dalle 4mila imprese di tre anni fa, ora siamo a 3mila. Un riorganizzazione del settore dovuta a chiusure ma anche a fusioni tra aziende. Il comparto ha un livello di sopravvivenza che viaggia attorno ai 2 milioni di auto vendute. L’anno scorso ne sono state immatricolate 1,3 milioni, cioè ben 700mila in meno del minimo per restare sul mercato».

Numeri molto preoccupanti, che fanno riflettere. È necessaria un’inversione di tendenza. «A livello mondiale le strutture monomarca non esistono più - aggiunge Epis - ; con la possibilità di poter vendere più modelli di Case diverse, si riesce a sopportare meglio gli oneri pesanti che un concessionario deve sostenere».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 13 luglio 2014

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