Mercato dell’auto, sprofondo rosso
Immatricolazioni: un altro -7,2%

«Sprofondo rosso»: verrebbe da dire così guardando ai dati delle immatricolazioni bergamasche. Alla fine del 2013 nella nostra provincia secondo i dati Unrae le auto vendute sono state 22.430. Il 7,27% in meno dell’anno prima. Vince la Panda, ma c’è anche l’ibrido.

«Sprofondo rosso»: verrebbe da dire così guardando ai dati delle immatricolazioni bergamasche. Alla fine del 2013, complessivamente, nella nostra provincia secondo i dati Unrae le auto vendute sono state 22.430. Il 7,27% in meno dell’anno prima che, lo ricordiamo, con le sue 24.188 unità messe in strada segnò una flessione del 22,5% rispetto al 2011. Che a sua volta registrò una contrazione del 14,7% rispetto al 2010.

Anche in Bergamasca le auto preferite sono state le utilitarie, la Panda in particolare, come per molti i italiani in generale. Un nome che ricorda uno dei mammiferi più simpatici, ma al tempo stesso a rischio di estinzione.

Ecco, un po’ come le automobili in questa fase del terzo millennio: anche loro - se si guardano i numeri delle vendite del nuovo - paiono quasi a rischio d’estinzione.

Il mercato bergamasco (allo stesso modo del mercato italiano) appare infatti asfittico. Guardando la top ten delle auto più vendute nella Bergamasca nel corso del 2013 si evidenzia come il gruppo Fiat abbia quasi monopolizzato le prime dieci posizioni. Oltre a Panda e Punto, al quarto posto in classifica si colloca la 500. Ma si affaccia anche il «risparmioso» ibrido.

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