Mercatone Uno, i danni del fallimento
Il problema degli acconti dei clienti

Oltre ai lavoratori rimasti a casa, con il fallimento del Mercatone Uno ci sono anche i clienti che sono rimasti con gli anticipi versati e la merce mai consegnata. Questo perchè la Shernon Holding, la società che gestisce il marchio Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita.

Così, dalla sera alla mattina, anche i lavoratori si sono ritrovati senza lavoro, increduli di fronte alle serrande chiuse nel presidio di domenica mattina, ma proprio lì hanno incontrato anche alcuni clienti, che avevano versato anticipi per acquisti effettuati. I dipendenti sono venuti a conoscenza del fallimento nella notte tramite i Social network. «È esattamente lo stesso per i clienti – spiega Mina Busi, di Adiconsum di Bergamo -. Stiamo già raccogliendo segnalazioni e richieste di assistenza per dare indicazioni al cliente danneggiato che verosimilmente non potrà ritirare la merce giù pagata, salvo interventi di subentro e di salvataggio».

«Shernon Holding, la società che gestisce il marchio Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita venerdì 24 maggio: possibile che nessuno dei dirigenti centrali abbia pensato a cosa stava accadendo nei punti vendita e cosa avrebbe comportato nei giorni successivi? Su questo nostri legali stanno lavorando. In generale si tratta di clienti che avevano un acquisto in ordinazione e che avevano pagato un acconto e che ritengono di essere stati danneggiati dal comportamento della proprietà» spiegano da Adiconsum.

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