Mercatone Uno, sciopero a sorpresa
Lavoratori bloccano tir: «Ora risposte»

Mobilitazione al punto vendita di Verdello. I lavoratori bloccano tir e ingressi. Filcams e Fisascat: «Sempre più chiara l’intenzione di chiudere».

Sciopero e presidio a sorpresa al Mercatone Uno di Verdello. I lavoratori del punto vendita bergamasco della catena di arredamento nel pomeriggio di mercoledì 25 marzo hanno infatti «sorpreso» un camion del gruppo che stava caricando articoli dal magazzino per trasportarli altrove. Hanno così deciso di bloccare l’operazione e, contestualmente, di non effettuare l’apertura del negozio.

All’esterno, infatti, si sono precipitati quasi tutti i dipendenti del Mercatone, anche esasperati dal fatto che «sono oltre due mesi che questa vertenza va avanti e a oggi non si vedono spiragli positivi. Nessuna risposta è stata data e dal 21 marzo a Verdello e in altri 34 sparsi per l’Italia, è partita una svendita totale».

«È chiaro quello che accadrà: alla fine della svendita Mercatone Uno chiuderà. Oggi i lavoratori, spontaneamente e inaspettatamente, sono scesi in sciopero – dicono Mauro Rossi di Filcams Cgil Bergamo, e Terry Vavassori, della segreteria Fisascat Cisl provinciale -, organizzando un presidio che ha simbolicamente bloccato punto vendita e magazzino, impedendo al tir di caricare merce. Tutti i dipendenti vogliono garanzie, risposte. L’iniziativa di oggi ha dimostrato quanto la pazienza dei lavoratori stia finendo. Siamo pronti a mobilitarci nuovamente, a partire dal prossimo incontro al Ministero che si terrà il primo aprile».

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