Piccole imprese, stangata Tasi
Per le Pmi fino al 25% in più

La Tasi sarà una stangata, soprattutto per le piccole e medie imprese. La nuova tassa annuale sui servizi, rischia di diventare subito indigesta per le aziende lombarde, che pagheranno 495 euro in più rispetto al 2013.

Una stangata, soprattutto per le piccole e medie imprese. Come era già stato ampiamento previsto dagli addetti ai lavori, la Tasi, nuova tassa annuale sui servizi, rischia di diventare subito indigesta per le aziende lombarde, che pagheranno 495 euro in più rispetto al 2013.

Lo rileva l’Osservatorio di Confartigianato Lombardia che ha stimato le conseguenze per una piccola impresa tipo in Lombardia, con una superficie di 661 metri quadrati: se tra Imu e Tares nel 2013 pagava infatti 3.659 euro, nel 2014 pagherà almeno altri 298 euro (+8,2%) con la Tasi ad aliquota base, e fino a 613 euro (+16,7%) con la Tasi ad aliquota massima, mentre l’aliquota tendenziale (a metà tra valore minimo e massimo) tocca i 4.154 euro, con una crescita del 13,5% rispetto all’anno precedente.

Ancora peggio il quadro riferito alle Pmi bergamasche: se infatti le cifre sono inferiori alla media lombarda (si pagava nel 2013, 3.116 euro e oggi se ne pagheranno 3.645) la variazione è ben superiore (+17%), così come la differenza in euro (529 in più a Bergamo rispetto ai 495 della Lombardia).

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