Pranzo di Natale, spesi 2,2 miliardi
A tavola vince il Made in Italy - I piatti

Il bilancio della Coldiretti per il Natale 2015: gli italiani hanno speso 2,2 miliardi di euro per piatti e bevande consumati per il cenone della vigilia e il pranzo di Natale. L’82 % ha festeggiato in casa con parenti e amici.

Sulle nostre tavole sono quasi del tutto scomparsi cibi esotici e fuori stagione, mentre hanno primeggiato il prodotti della tradizione italiana: bollito, polli arrosto, cappelletti in brodo, pizze rustiche e dolci fatti in casa, con il record di una media di 3,1 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti, secondo quanto rilevato dall’indagine Coldiretti/Ixè.

Sulla maggioranza delle tavole sono finiti prodotti e ingredienti nazionali, con una spesa stimata - dice la Coldiretti - in 850 milioni di euro per il pesce e le carni, compresi i salumi, 400 milioni di euro per spumante, vino e altre bevande, 350 milioni di euro per dolci, con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria, 300 milioni di euro per ortaggi, conserve, frutta fresca e secca, 200 per pasta e pane e 100 milioni di euro per formaggi e uova.

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