«Riconoscimento del lavoro»
500 in Fiera per le premiazioni

È stata una cerimonia ricca di emozioni quella per la 55ª edizione del «Riconoscimento del lavoro e del progresso economico» con cui la Camera di Commercio premia i meriti dei lavoratori bergamaschi.

La cerimonia si è svolta nella mattinata di domenica 13 dicembre in Fiera a Bergamo: ha partecipato una platea di oltre cinquecento persone, tra le quali spiccavano alcuni tra i nomi più importanti della nostra economia.

Alla presenza della Giunta Camerale, rappresentata per l’occasione dal presidente Paolo Malvestiti, da Marco Giuseppe Amigoni, Gualtiero Baresi, Ottorino Bettineschi, Alberto Brivio, Alberto Capitanio, Angelo Carrara, Amerigo Cortinovis, Giuseppe Guerini e del segretario generale Emanuele Prati, sono stati assegnati 88 riconoscimenti a lavoratori e imprenditori suddivisi in quattro categorie – Lavoratrici e Lavoratori dipendenti o autonomi – (2 premi), Lavoratrici e Lavoratori dipendenti – Anzianità e fedeltà (70 premi), Coltivatori diretti (5 premi) e Imprese Industriali, Commerciali, Agricole e Artigiane (11 premi). – e 2 riconoscimenti a personalità benemerite: Mauro Ceruti e Benito Guerra.

Ad aprire la mattinata di festa ci ha pensato l’Ensemble del Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti, rappresentato dalla splendida voce del tenore Luigi Albani, da Giambattista Grasselli al flauto, Alessia De Filippo al violino, Christian Serazzi alla viola e Flavio Bombardieri al violoncello, che si sono esibiti nell’Inno alla Gioia di Beethoven, nell’Inno d’Italia di Michele Novaro e in “Nessun dorma”, dalla Turandot di Puccini.

La cerimonia è entrata quindi nel vivo con l’intervento del presidente, che ha posto l’accento sul ruolo del lavoro come strumento attraverso cui si realizza la partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese, nel quale coesiste l’interesse individuale, quello delle parti e quello collettivo.

In particolare, a pochi giorni dagli attentati di Parigi, l’edizione 2015 ha voluto essere spunto per rimarcare l’importanza del lavoro nel processo di realizzazione del singolo individuo e, di conseguenza, dell’umanità intera. Ancor più profondamente, attraverso i filmati, le immagini e le parole, la Camera di Commercio di Bergamo ha rimarcato il valore del lavoro come strumento per la costruzione di una civiltà collaborativa e serena e professarsi con convinzione in favore della pace.

Malvestiti ha chiuso il suo intervento con un messaggio di speranza, portando all’attenzione il cambio di passo che, dopo la crisi, il Paese sta affrontando, supportato dall’innovazione e dal desiderio di costruire un futuro positivo.

E da qui si è dato il via alle premiazioni vere e proprie. Ciascuna categoria è stata introdotta da un filmato realizzato da Teamitalia con spaccati di vita di alcuni dei premiati. E’ stato così fornito un ritratto dei veri protagonisti di questo riconoscimento, che hanno condiviso con il pubblico il loro percorso professionale, il loro modo di vivere il lavoro, i valori che li guidano nella vita di tutti i giorni. Un avvicendarsi che ha animato l’intera mattinata e ha creato un’atmosfera ancora più piacevole e famigliare.

La cerimonia ha visto anche l’assegnazione di riconoscimenti a due benemeriti che, con la loro attività, hanno contribuito e contribuiscono tuttora allo sviluppo e all’arricchimento del tessuto economico e sociale bergamasco: il filosofo Mauro Ceruti, che annovera nel suo curriculum la presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bergamo, e l’imprenditore Benito Guerra, alla guida di Robur, azienda creativa e all’avanguardia in cui si coniugano tecnologia, etica, cultura ed economia.

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