Starbucks, possibili aperture a Bergamo
Si pensa alla città, ma anche a Orio

Dopo Milano c’è attesa di capire le future mosse anche sulla piazza di Bergamo. Oltre a un’apertura in città, possibilità anche per Orio al Serio.

«Quando decidemmo di venire in Italia avevamo bisogno del partner giusto che potesse aiutarci. Un sacco di gente era interessata, ma abbiamo avuto ottime referenze su Percassi da parte di imprese che rispettiamo molto. E quando finalmente ci siamo incontrati, mi sono reso conto subito che Percassi era il partner giusto». Parole del fondatore, amministratore delegato e presidente di Starbucks, Howard Schultz.

«Mi auguro che con Antonio e con tutta la famiglia il rapporto possa durare a lungo» continua. Il gruppo Percassi è business partner e licenziatario del marchio in Italia e dopo Milano c’è attesa di capire le future mosse anche sulla piazza di Bergamo: secondo le prime indiscrezioni sarebbero due le possibili aperture, una in città e l’altra a Orio. «Adesso partiamo con Milano – risponde Schultz - Milano per prima».

Sulle fasi successive resta molto abbottonato Matteo Percassi, figlio di Antonio, al quale è affidata l’operazione italiana. «Prima c’è Milano: è davvero una grande operazione tutta corporate. Noi la seguiremo, passo dopo passo, aprendo prima pochi punti d’assaggio per poi di sviluppare il mercato. Ovviamente siamo i primi a tenere a uno sbarco su Bergamo, ma dipenderà dai contesti che si apriranno».

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